Sci da tutto esaurito sulle Dolomiti: stranieri in anticipo in settimana bianca
Notevole incremento delle vendite online degli skipass. Se prima della pandemia gli skipass venduti tramite internet erano ancora l’1% del totale, attualmente si raggiunge il 20 per cento
fdm
Una settimana di pausa, dopo il boom delle vacanze di Natale e Capodanno, e poi via alle settimane bianche, praticamente anticipate, specie da parte degli sciatori stranieri.
«Ho dei dati previsionali, molto, davvero molto interessanti», ammette Federico Caner, assessore regionale al turismo. «Con le prenotazioni, dal 15 gennaio, stiamo andando verso il tutto esaurito. Anche grazie alla neve che sta arrivando».
Tante prenotazioni, infatti, sono delle ultime ore, da parte degli italiani, Gli stranieri, invece, si sono presi un po’ in anticipo. I polacchi in particolare. E poi i romeni. Il dollaro ha favorito anche l’arrivo di tanti americani.
Continua, dunque, la “rinascita” dello sci, alla faccia – sorride Renzo Minella, direttore marketing a Falcade e sul Pellegrino, di chi ci dà per moribondi: «Le vacanze a livello di Dolomiti Superski hanno fatto registrare una crescita del 10 per cento degli abbonamenti e delle vendite di skipass, ma in alcuni comprensori la percentuale è stata più alta». Anche intorno al 15 per cento.
Ed ecco gli ultimissimi dati del Superski, a ieri. Da sabato 26 novembre a domenica 8 gennaio la stagione sciistica di Dolomiti Superski registra un +4 per cento sia per i passaggi agli impianti, sia per i primi ingressi (sciatori in pista). L’analisi del solo periodo natalizio e di fine anno fa registrare risultati ancora più confortanti: +18 per cento di passaggi e +15 per cento di primi ingressi rispetto al 2021-22. Il 4 gennaio 2023 è stata la giornata con maggior afflusso: 207mila sciatori sui 1.200 km di piste di Dolomiti Superski. Siamo per tanto ritornati ai livelli delle stagioni pre-Covid.
Analizzando in maniera più mirata il periodo delle vacanze di Natale e Capodanno (26 dicembre - 6 gennaio) i numeri sono ancora più soddisfacenti, se confrontati con la scorsa stagione: passaggi a +18%, primi ingressi a +15%. Sia l’aumento dei passaggi, che i maggiori primi ingressi sono probabilmente anche una conseguenza della mancanza di limitazioni di tipo sanitario e la chiusura delle frontiere con gli stati esteri.
«La stagione 2022-23 è partita molto bene e come impiantisti siamo più che soddisfatti, anche perché in autunno si prospettava una stagione difficile, sia per i costi dell’energia alle stelle, sia perché tutta la filiera aveva dovuto adeguare i prezzi per la vacanza invernale. Ma, numeri alla mano, i nostri clienti dimostrano ancora una volta tanta voglia di sciare, di trascorrere le proprie vacanze sulla neve e di apprezzare il servizio che noi offriamo. Ora confidiamo nel prosieguo positivo della stagione fino a metà aprile», sottolinea Andy Varallo, presidente di Dolomiti Superski.
La stagione invernale in corso è altresì caratterizzata da un notevole incremento delle vendite online degli skipass. Se prima della pandemia gli skipass venduti tramite internet erano ancora l’1% del totale, attualmente si raggiunge il 20 per cento. Il tutto può essere ascritto alla comodità del servizio, all’ulteriore sconto del 5 per cento se gli skipass sono acquistati almeno due giorni prima di utilizzarli e alla funzionalità dello shop online, dove sono disponibili la maggior parte delle tipologie skipass di Dolomiti Superski.
«Abbiamo puntato molto sulla vendita online degli skipass e la spinta tecnologica data dalla pandemia e dal sistema di matching tra skipass e Green Pass lo scorso anno, hanno abituato i nostri clienti a sfruttare di più i nostri servizi online.
I risultati sono sorprendenti e ne siamo fortemente soddisfatti», commenta il direttore marketing di Dolomiti Superski, Marco Pappalardo.fdm
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