Esercitazione su valanga a meno venti sottozero per guardia di finanza e polizia
A Misurina i soccorritori del Sagf e del Centro di addestramento alpino hanno simulato il recupero con le unità cinofile di uno scialpinista sepolto dalla neve

Una unità cinofila impegnata nell'esercitazione di soccorso su valanga a Misurina portata a termine da guardia di finanza e polizia (Foto guardia di finanza)
Esercitazione di soccorso su valanga a meno venti gradi sotto zero, mercoledì 8 febbraio, per le fiamme gialle del Sagf, il Soccorso alpino guardia di finanza, e gli agenti del Centro di addestramento alpino di Moena della polizia di Stato.
L’esercitazione si è svolta a Misurina, in comune di Auronzo di Cadore, ad una quota compresa tra i 1800 e i 2200 metri.
L’attività, pianificata e coordinata dall’Istruttore unità cinofile da soccorso, appuntato scelto Davide Buzzo, ha visto la partecipazione di 18 militari cinofili provenienti dalle stazioni Sagf di Auronzo di Cadore, Cortina d’Ampezzo, Silandro, Vipiteno, Prato alla Drava, Brunico, Tione, Passo Rolle e dalla Sezione addestramento unità cinofile di soccorso della Scuola alpina di Predazzo della guardia di finanza, unitamente a due unità della Squadra cinofili del Centro addestramento alpino di Moena della polizia.
Soccorritori della guardia di finanza e della polizia impegnati nell'esercitazione su valanga a Misurina (Foto guardia di finanza)
La simulazione consisteva nel recupero di uno scialpinista travolto da una valanga in località Ciadin della Neve a Misurina con l’impossibilità di utilizzare l’elicottero a causa delle condizioni meteo avverse; i soccorritori insieme ai rispettivi cani hanno quindi raggiunto il sito valanghivo risalendo un pendio con attrezzatura scialpinistica per un dislivello positivo di circa 450 metri.
Giunti a destinazione sono state simulate le operazioni di localizzazione e disseppellimento da parte dell’unità cinofila con l’ausilio di apparecchiatura Artva, sonda e pala da neve.
L'esercitazione a Misurina dei soccorritori della guardia di finanza e della polizia (Foto guardia di finanza)
L’attività addestrativa ha permesso ai soccorritori di condividere, arricchire e sviluppare le reciproche esperienze e risorse, adeguandole all’evoluzione degli scenari operativi relativi alle attività di soccorso in valanga con l’ausilio delle unità cinofile, con l’obiettivo di garantire sempre la massima efficienza, tempestività e sicurezza.
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