Addio Giovanni Viel, voce dello sport bellunese
Padrin: «Persona di altissimo profilo che ha sempre lavorato per portare in alto il nostro territorio». Era maestro del lavoro

Giovanni Viel, aveva 64 anni
E’ morto nella notte, a 64 anni, Giovanni Viel, figura appassionata dello sport e della montagna bellunese. Lascia la moglie Donatella e la figlia Cecilia. E un enorme vuoto, interpretato dal presidente della Provincia, Roberto Padrin: «Era la voce dello sport bellunese, autorevole, riconoscibile, sempre professionale – ha scritto in una nota di cordoglio – Ci mancherà tantissimo e mancherà una persona di altissimo profilo che ha sempre lavorato per portare in alto il nostro territorio».
Il suo nome resta legato alla Fisi e al Pelmo d’oro. «Ma con un sentimento di gratitudine nei confronti della sua terra, e con professionalità inalterata, - aggiunge Padrin – era anche lo speaker di tante iniziative locali, dalle gare di podismo a quelle di altri sport. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile, di quelli che pesano e peseranno. Ci mancherà la sua voce. Ci mancherà la sua conoscenza del mondo sportivo. Un abbraccio sincero ai suoi famigliari e ai tanti che hanno potuto conoscerlo e apprezzarne le doti umane e professionali».
Nel 2017 Giovanni Viel aveva ricevuto il titolo di “Maestro del lavoro” per la carriera nel Cipa, il Consorzio industriali protezione ambiente, con attività nelle gestione dei rifiuti e nella formazione, di cui era presidente.
Tra i primi ad omaggiare il grande giornalista la Fisi Veneto, la federazione degli sport invernali. “Il mondo degli sport invernali del Veneto e il mondo dello sport tutto piangono un grande professionista che per decenni ha dato voce al nostro comitato, agli sport della neve, in particolare al suo amatissimo sci di fondo, all’atletica, alla corsa in montagna. Professionalità e passione immensa hanno caratterizzato in ogni occasione il suo lavoro. Ha lottato immensamente contro la malattia che, alla fine, lo ha vinto. Ci mancheranno il tuo sapere, Giovanni, la tua voce, la tua capacità di raccontare le persone e la storia del nostro sport, la tua capacità di far emozionare, la tua amicizia. A Donatella e a Cecilia, e a tutti i tuoi familiari, giunga l’abbraccio affettuoso di tutto lo sci veneto”.
Un ricordo sui social arriva anche Giovanni Crema, ex parlamentare e sindaco di Belluno. “Sono profondamente addolorato per la dolorosissima scomparsa di Giovanni Viel. Una persona cordiale, gentile, una enciclopedia sportiva dotata di una profonda umanità. Ho avuto la fortuna di conoscerlo e di apprezzarlo nelle molte occasioni che ci siamo trovati, in ruoli diversi, sui campi sportivi, sulle piste, nelle palestre e ovunque ci fosse un evento sportivo di grande livello come un incontro di carattere sociale. Mancherà certo un uomo di sport ma soprattutto una cara persona che mi era divenuto amico. Ai suoi cari giunga la mia più affettuosa vicinanza”.
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