Muore a 20 anni su una pista da sci. Tragica fine, ieri pomeriggio, a Col de Varda, per un ragazzo arrivato in comitiva dalla Repubblica Ceca per una vacanza sulla neve delle Dolomiti. Ha perso la vita da solo, mentre scendeva lungo il tracciato che guarda il lago di Misurina; e nessuno si è accorto di nulla. Non si sa ancora se sia deceduto per un malore fatale oppure per l’impatto contro un albero, ma non si può escludere che lo schianto sulla pianta si stato dovuto a un improvviso mancamento. Le indagini sono ancora in corso, dopo il recupero della salma da parte del Soccorso alpino della Guardia di finanza: l’ispezione cadaverica avrebbe rilevato segni di un trauma; già nelle prossime ore potrebbe però essere disposta l’autopsia, perché in prima battuta si parlava di arresto cardiaco. Nel frattempo, non sono state rese note le generalità, anche per la difficoltà nella ricerca dei genitori in patria.

Il giovane faceva parte di un numeroso gruppo di connazionali, che alloggia in un hotel di Auronzo e che ieri mattina aveva deciso di passare la giornata nulla neve di Col de Varda. Secondo la ricostruzione delle Fiamme gialle, i ragazzi hanno raggiunto Misurina con la loro attrezzatura, a bordo di due pullman gran turismo. Non avevano alcun obbligo di stare insieme e ognuno ha cominciato a sciare secondo le proprie capacità. C’era un appuntamento fissato davanti alle corriere poco prima della chiusura degli impianti ed è al momento dell’appello che ci si è accorti che mancava lui. Sono scattate delle ricerche spontanee, allo stesso tempo è partita una telefonata al 118, che ha messo in moto la macchina dei soccorsi. Sono arrivati i finanzieri di Auronzo, oltre che l’elicottero del 118 e anche una squadra del Soccorso alpino. Erano ormai le 17 e non c’era più tanta luce solare e la ricerca non è stata per niente semplice, anche perché in zona non mancano i dossi.

Il corpo senza vita del ragazzo è stato trovato a bordo pista, in una zona caratterizzata anche dalla presenza di alberi. Non c’era più niente da fare per lui e a nulla sono serviti tutti i tentativi di rianimazione da parte dei sanitari. Il medico legale non ha potuto fare altro che constatare il decesso. È stato avvertito il magistrato di turno, che ha dato il nulla osta alla rimozione della salma per il trasporto all’obitorio. Scene di grande tristezza tra gli amici di una spedizione, che doveva portare in Repubblica Ceca un bel ricordo. In queste ore si decide sull’esame autoptico, per conoscere le cause del decesso di uno sciatore così giovane.