Pulizie a Vellai in vista della primavera: esercitazione Ana a Vellai
La squadra feltrina in azione in via Romanella e al ponte di Borgo Santo. Il caposquadra Zanella: «Gruppo molto valido, facciamo prevenzione»
r.c.
Hanno ripulito via Romanella dalla vegetazione che insisteva sulla carreggiata e che poteva rendere complicato il passaggio ai mezzi di soccorso, soprattutto in caso di neve, e poi si sono dedicati a dare sfogo alle eventuali precipitazioni al ponte di Borgo Santo, dove il greto dell’Uniera era quasi ostruito dalla ghiaia. Sabato mattina di lavoro per la squadra di Protezione civile di Vellai, che ha messo in campo 18 volontari coordinati dal caposquadra Andrea Zanella ai quali vanno aggiunti gli alpini che si sono prestati a preparare merenda e pranzo nella sede delle penne nere. Un’attività di prevenzione, ma alquanto preziosa perché serve per evitare guai futuri. Un po’ quello che tutti auspicano ed è ciò che ispira l’esercitazione annuale sezionale di protezione civile stavolta in programma il 16 aprile a Pedavena.
«Abbiamo ripulito circa trecento metri di strada dalla vegetazione che cominciava a invadere la carreggiata in via Romanella», spiega il caposquadra Zanella. È la strada che collega Vellai al via di Cart. «Abbiamo ripulito anche caditoie e tombini per evitare che le future piogge possano creare allagamenti». In zona Vellai si è intervenuto sul ponte in Borgo Santo: «L’alveo del torrente Uniera si è riempito di ghiaia rendendo complicato l’eventuale deflusso dell’acqua. Abbiamo rimosso del materiale e tagliato alcune piante pericolanti».
Un buon test per i volontari di Feltre: «Bisogna tenere alto il nome della protezione civile Ana», afferma Zanella, «e qui a Vellai ho un gruppo affiatato. Hanno dato la disponibilità quasi tutti per questa esercitazione ed è una buona occasione per valutare l’uso dei dispositivi e delle attrezzature. La formazione è continua. Abbiamo alcuni volontari che stanno seguendo il corso per motoseghisti con Rienzi Bernardi, un altro volontario che partecipa a un corso per la geolocalizzazione per fornire le informazioni alle squadre che operano sul territorio».
Al termine della mattinata, tutto il gruppo è stato ospite dai cuochi alpini del gruppo di Vellai che hanno offerto un meritato pasto caldo a tutti quelli che hanno lavorato.r.c.
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