Un pedavenese in diplomazia. Lorenzo Molin è risultato, a 27 anni, fra i trentacinque vincitori del concorso nazionale di accesso alla carriera diplomatica conclusosi a Roma dopo una dura selezione con tantissimi partecipanti. Ora inizierà il periodo di prova di nove mesi alla Farnesina.

Un risultato che inorgoglisce il paese e, ovviamente, la famiglia di Lorenzo, in particolare la mamma Caterina e il papà Claudio che gli sono sempre stati a fianco aiutandolo nel suo percorso di studi, oltre che di vita. Dopo il diploma al liceo linguistico Renier di Belluno, Lorenzo Molin ha intrapreso gli studi universitari con la triennale e la magistrale in Scienze internazionali e diplomatiche dell’università di Bologna, nel campus di Forlì. Nel 2016 ha partecipato anche al progetto Erasmus a Valencia e poi ha effettuato il corso di preparazione al concorso per la carriera diplomatica all’università Luiss Guido Carli.

«Questo dimostra il notevole impegno e percorso di studi di Lorenzo che si è poi coronato con l’accesso alla carriera diplomatica, sogno che nutriva fino dai tempi della scuola secondaria di primo grado che ha frequentato a Pedavena», sottolinea il sindaco Nicola Castellaz. «Per lui sarà un grande orgoglio e un onore lavorare per il Paese, per la difesa dei suoi interessi, dei suoi cittadini e per la promozione dei suoi valori».

Lorenzo Molin si è sempre impegnato con le associazioni, con la parrocchia e nel mondo del volontariato. «Ricordiamo la sua partecipazione nel 2013 da neo diciottenne alla serata di consegna delle Costituzioni italiane dove già aveva dimostrato il suo interesse per la materia ponendo alcuni quesiti ai relatori, Milena Piasente, dirigente nell’ufficio di Gabinetto del Ministero del turismo e Ferruccio De Bortoli, ex direttore del Corriere della sera e del Sole 24 Ore», racconta Castellaz.

«Quando un giovane di capacità si impegna con perseveranza, spirito di sacrificio e studi rigorosi riesce a raggiungere un obiettivo così importante come l’inizio della carriera diplomatica, non possiamo che salutare un tale risultato con particolare soddisfazione ed orgoglio», commenta il primo cittadino pedavenese. «A Lorenzo auguriamo ogni bene e di salire presto i diversi gradini delle gerarchie diplomatiche, nella consapevolezza sì delle difficoltà che questo comporta, soprattutto perché la sua attività lo porterà in giro per il mondo, ma nella certezza che sarà un percorso lastricato anche di tante soddisfazioni».Sco.