“Non è un Paese per madri”: la questione femminile nei dati
La demografa Alessandra Minello presenta il suo saggio in sala Bianchi, tra “mito della maternità” e carenza di servizi che pesa sulle lavoratrici

“Non è un Paese per madri”: è questo il titolo del libro di Alessandra Minello che verrò presentato domani 14 marzo alle 17 alla sala Bianchi in viale Fantuzzi 11. Il saggio della ricercatrice di Demografia all’università di Padova è stato pubblicato nel 2022 da Laterza.
Alla presentazione in sala Bianchi saranno presenti, assieme alla autrice, Paola Cassandra (coordinamento donne Spi Cgil Belluno) e Letizia Bertazzon (Veneto Lavoro). Concluderà il dibattito Denise Casanova (segretaria generale Cgil Belluno). Con questa iniziativa, la Cgil di Belluno intende evidenziare che la questione femminile non può essere oggetto di riflessione solo in occasione della Festa della donna, ma deve rappresentare un impegno costante, perché da essa dipende la qualità della democrazia e la stessa crescita economica e produttiva del Paese. In Italia nascono sempre meno bambini, aumentano le donne senza figli, chi diventa madre lo fa sempre più tardi.
Una dimensione della vita che dovrebbe essere semplice è diventata complicata, perché non si affrontano gli aspetti culturali e strutturali che pesano sulle spalle delle italiane, a partire dalle donne lavoratrici.
Tra gli aspetti culturali pesa il mito “della maternità”, che esercita una pressione fortissima nel nome di un ideale di perfezione. Tra quelli strutturali pesano la mancanza di servizi per l’infanzia, di congedi parentali equamente distribuiti tra i partner e, soprattutto, l’incertezza lavorativa.
Il libro è un saggio ricco di dati, di idee e proposte per superare la crisi demografica e immaginare una società in cui vita professionale e vita privata siano in armonia.
I commenti dei lettori