In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

Cuoco fermato e trovato con la cocaina in macchina a Cortina: arrestato

L’uomo è stato fermato per un controllo notturno. Tra auto e abitazione sono stati rinvenuti 15 grammi di droga

Gigi Sosso
1 minuto di lettura
L'uomo è stato fermato dai carabinieri 

Cuoco con la cocaina in auto. L’uomo è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Cortina, nella notte tra venerdì e sabato. La perquisizione nel suo alloggio personale ha permesso ai militari di sequestrare dell’altra droga: in tutto saranno 15 grammi.

F.T., 30 anni, piemontese della provincia di Verbano Cusio Ossola, è stato indagato per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente e posto, in prima battuta, agli arresti domiciliari. L’arresto è stato convalidato nell’udienza di ieri dal giudice per le indagini preliminari Enrica Marson.

L’uomo è difeso di fiducia dall’avvocato Pierangelo Conte, che aveva chiesto una misura meno afflittiva. Il gip ha scelto l’obbligo di firma una volta alla settimana, su richiesta del pubblico ministero titolare del fascicolo Roberta Gallego. Da parte sua F.T. ha spiegato, in collegamento video dalla caserma ampezzana, che quella coca era soltanto per uso personale e che non aveva alcuna intenzione di spacciarla. L’aveva comprata per sé, visto che la stagione negli hotel può essere molto pesante, soprattutto in coincidenza con Carnevale e settimane bianche. Gli serviva un aiuto, per sostenere i ritmi di lavoro.

Potrebbe essere stata una fonte confidenziale a indirizzare i militari, ma non si può escludere nemmeno che l’indagato faccia parte della rete di clienti stivati nella rubrica del cittadino extracomunitaro arrestato dai carabinieri a metà febbraio perché aveva in casa oltre 300 grammi di cocaina, 800 di hashish, 100 di marijuana e 17 mila euro in contanti. L’incasso di un’attività di spaccio testimoniata anche dal sequestro di materiale utile al confezionamento degli stupefacenti, a cominciare da un certo numero di bilancini di precisione. La droga sequestrata avrebbe fruttato sul mercato almeno 35 mila euro.

La pattuglia ha fermato l’auto del cuoco in tarda serata, probabilmente alla fine del turno di lavoro e, visto l’atteggiamento preoccupato del conducente, ha provveduto a una perquisizione dell’abitacolo, durante la quale sono emerse la prime dosi.

Poi i carabinieri sono andati dove l’uomo vive abitualmente e hanno completato il sequestro. Devono aver avuto le loro buone ragioni per far scattare l’arresto, che in effetti è stato convalidato. Non è ancora stata definita la strategia difensiva, ma c’è fin da ora la possibilità che si vada verso un patteggiamento della pena.

2

Articoli rimanenti

Accesso illimitato a tutti i contenuti del sito

1€ al mese per 3 mesi

Attiva Ora

Sblocca l’accesso illimitato a tutti i contenuti del sito

I commenti dei lettori