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I macchinari per la ginnastica al parco Maraga presto a disposizione

Sono sigillati da tre anni. Il benefattore: «Ora ci sono le condizioni per riaprirla»

Alessia Forzin
1 minuto di lettura

Coperti con lo scoppio della pandemia, i macchinari per la ginnastica dolce al parco Maraga torneranno presto a disposizione dei cittadini. Lo assicura Umberto Fiabane, che quel “giardino terapeutico” l’ha voluto, finanziato e curato dal 2014, quando venne inaugurato.

Il benefattore della città aveva fatto un corposo investimento per il parco Maraga in quell’anno. Non solo aveva acquistato e fatto installare undici macchinari per la ginnastica dolce (dalla cyclette agli attrezzi per muovere gambe e bracci senza affaticare le articolazioni), rimettendo a posto il prato incolto che si incontrava all’ingresso del parco Maraga. Aveva anche investito per rifare tutti i vialetti dello spazio verde (che è pubblico), installare le nuove panchine, sistemare i giochi per i bambini, il gazebo e le porte del campo da calcio, installare la nuova fontana e un sistema di videosorveglianza di ultima generazione, affinché il parco fosse non solo rimesso a nuovo, ma anche sicuro. L’intervento era stato completato con la sostituzione delle lampade di tutti i punti luce, installando quelle a led.

Lo spazio all’ingresso del parco era stato allestito con i macchinari per la ginnastica dolce ed era stato molto utilizzato fino a quando non è arrivata la pandemia. «Allora avevamo coperto i macchinari anche per evitare si danneggiassero», spiega lo stesso Fiabane. «Poi quando sono stati riaperti i parchi li avevamo lasciati così perché sarebbe stato necessario disinfettarli ogni giorno e qui il Comune non arriva».

Da marzo 2020, quindi, l’area è chiusa è inutilizzabile. Ma ancora per poco: tempo qualche settimana e gli attrezzi torneranno disponibili. «Bisogna fare alcune manutenzioni», precisa Fiabane, che aveva fatto realizzare su misura anche le coperture impermeabili che hanno salvato i macchinari dall’azione degli agenti atmosferici. «A breve daremo una bella sistemata al parco, e riapriremo anche quell’area con i macchinari», assicura.

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