In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

Parcheggi selvaggi: i residenti di Rivalta chiedono controlli nell’area della fiera

A Longarone durante Agrimont segnalazioni di auto mollate ovunque. Il consigliere Croce: «Vedremo di fare qualcosa, ma è dura»

enrico de col
2 minuti di lettura
Parcheggio selvaggio in zona Fiera a Longarone 

LONGARONE

Parcheggio selvaggio in zona fiera: monta la protesta dei residenti. Domenica scorsa, infatti, nella frazione di Rivalta, c’è stato l’ennesimo assalto agli spazi pubblici per mettere le auto dei tantissimi visitatori della fiera Agrimont, che ha raggiunto ingressi che non si vedevano da anni. Nel fine settimana, inoltre, c’è stata la giornata di primavera del Fai che ha portato in alcuni luoghi storici del centro di Longarone quasi 800 persone, provenienti anche da fuori provincia e regione. Tutti questi numeri hanno causato anche alcuni disagi, con automobilisti che hanno parcheggiato dentro l’area del parco giochi delle scuole medie, nei prati a lato della strade, negli spazi verdi vicino alle case e anche invadendo l’asfalto della pista ciclabile che costeggia il Piave. Sui social i cittadini che abitano nei pressi della Fiera, a Rivalta, hanno quindi espresso il loro disappunto con eloquenti foto, con numerose segnalazioni che sono state indirizzate agli amministratori comunali.

Si chiede in particolare che ci siano delle regolamentazioni per contenere questo fenomeno e l’intervento di agenti di polizia che possano fermare il parcheggio selvaggio almeno nei giorni di maggiore afflusso fieristico. In sostanza, la richiesta è

soprattutto quella di evitare che vengano preclusi gli accessi alle proprietà private. Gli amministratori provano a mettere tutto in un quadro più ampio, sottolineando come alcuni piccoli disagi siano fisiologici quando c’è un grande afflusso turistico.

«Capiamo alcuni disagi», spiega il consigliere comunale Francesco Croce, che abita peraltro proprio a Rivalta, «ma non abbiamo avuto segnalazioni di auto che hanno impedito la circolazione o l’accesso alle abitazioni private. Ovviamente non è permesso parcheggiare in alcuni spazi verdi, e ovviamente ci appelliamo al senso civico degli automobilisti, ma vediamo anche il lato positivo. Erano anni, sicuramente da prima del Covid, che non si vedeva un così grande numero di persone in Fiera. Segno di una grande ripresa che porta lavoro e ricadute per tutto il nostro territorio. Ci sono state anche le giornate del Fai», continua Croce, «che hanno ulteriormente rilanciato il turismo e dimostrato che anche Longarone ha delle carte importanti da giocare, non solo legate al Vajont ma anche alla sua storia, cultura e ambiente, frazioni comprese. Come succede anche in altri paesi quando ci sono grandi eventi e abbinamenti con manifestazioni di richiamo, possono succedere questi inconvenienti, tenendo conto che a Longarone giornate così non si vedevano da anni: non si tratta certo di un fenomeno che accade tutte le settimane».

Per quanto riguarda comunque le soluzioni al problema parcheggi, qualcosa si cercherà di fare.

«È costoso e difficile pensare di utilizzare agenti durante i giorni festivi», conclude Croce, «così come creare delle recinzioni o dissuasori, visto che l’area è troppo vasta. Sicuramente studieremo il problema per vagliare ogni possibile idea e non escludiamo a priori nessuna azione che possa comunque ridurre al massimo i disagi per i cittadini. Nei vari progetti c’è anche l’opzione di creare dei parcheggi a pagamento per le Fiere».enrico de col

2

Articoli rimanenti

Accesso illimitato a tutti i contenuti del sito

1€ al mese per 3 mesi

Attiva Ora

Sblocca l’accesso illimitato a tutti i contenuti del sito

I commenti dei lettori