Pedonata per aiutare le scuole: a Ponte nelle Alpi torna la “Corri papà”
La manifestazione, sospesa per tre anni a causa della pandemia, è pronta a ripartire con la diciottesima edizione. Obiettivo: raccogliere ventimila euro per i progetti didattici

La presentazione in Provincia della Corri Papà di Ponte nelle Alpi: da sinistra Paolo Vendramini, Lucia Da Rold, Mary Canzian, Mirko Faneo e Mauro Topinelli
Torna dopo tre anni di assenza a causa della pandemia la “Corri papà”: la tradizionale pedonata di Ponte nelle Alpi nata raccogliere fondi a favore delle scuole pontalpine celebrerà la sua diciottesima edizione domenica 16 aprile.
Due i percorsi proposti, con partenza e arrivo allo stadio comunale: 4 chilometri per tutti, 10 chilometri per chi è più abituato a correre e vuole provare a misurarsi con il cronometro. Entrambi i tracciati faranno correre (o camminare) l’offerta formativa dell’Istituto comprensivo di Ponte nelle Alpi e della scuola dell’infanzia “Don Zalivani” di Polpet. L’incasso infatti servirà a finanziare le attività didattiche e di laboratorio dall’asilo alle medie.
«Quest’anno siamo tornati alle origini, con un percorso da 10 chilometri che costeggia il Piave, come si faceva diversi anni fa», spiegano Mirko Faneo, che presiede il comitato organizzatore, e Mauro Topinelli, coordinatore del Gruppo 90 che collabora alla “Corri papà”. «La manifestazione torna dopo tre anni di stop imposto e lo fa con il turbo. Negli anni abbiamo avuto sempre un’alta partecipazione, di persone provenienti da tutta la provincia. Ci aspettiamo un migliaio di presenze e contiamo di arrivare, con il grande aiuto degli sponsor, a 20mila euro da devolvere ai progetti scolastici».
La manifestazione scatterà alle 9.30 e le prime iscrizioni sono già arrivate. È possibile iscriversi fino alla mattina stessa della pedonata. E dopo la corsa, non mancheranno gli eventi collaterali, a partire dal pranzo al Palamares per tutti i partecipanti. «Sarà una giornata di sport e divertimento, anche con gadget ed estrazione premi», aggiunge Mary Canzian, del comitato organizzatore. «E ci saranno diverse sorprese».
L’amministrazione comunale supporta la manifestazione. «La “Corri papà” non è solo un evento sportivo e sociale, ma rappresenta il sunto dell’associazionismo e del volontariato di Ponte nelle Alpi», sono le parole del sindaco Paolo Vendramini, che ha presentato la giornata insieme alla vice presidente della Provincia, Lucia Da Rold (vice sindaca di Ponte nelle Alpi). «Abbiamo la fortuna di averne quasi un’ottantina e tutte si prodigano per valorizzare il territorio e trasmettere cultura, per dare qualcosa ai giovani. La “Corri papà” è qualcosa di concreto che viene dato ai giovani, attraverso la scuola. È un modo per prendersi cura dei nostri ragazzi. Porto solo un esempio: poco prima delle Olimpiadi, tre anni fa, abbiamo vinto un premio nazionale sulla legalità e abbiamo avuto ospite a scuola Marcel Jacobs. Ha fatto davvero bene ai ragazzi sentirlo raccontare il suo impegno nello sport e poi vederlo vincere la medaglia a Tokyo 2020. Ecco, la “Corri papà” serve proprio a questo, a dare la possibilità di creare progetti come quello che ha portato Jacobs a scuola».
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