Hotel Ampezzo, il Comune di Cortina dà l’ok alla ripresa dei lavori
I legali della proprietà (Lajadira srl) potranno ora chiedere lo sblocco del cantiere. Il progetto prevede 95 camere extra lusso, una spa da 800 mq, bar e ristorante
Gianluca De Rosa
Il Comune di Cortina ha rilasciato l’atteso permesso per la ripresa dei lavori all’hotel Ampezzo. Si tratta solo di un primo passo, seppur importante, verso la costruzione del nuovo albergo, categoria lusso. Il secondo e decisivo passo vedrà tornare ora alla carica i legali della proprietà, la società Lajadira Srl (già titolare dell’omonimo hotel quattro stelle situato in località La Riva, alle porte del paese), che ora potranno chiedere lo sblocco del cantiere vincolato da due anni da una vicenda di natura giudiziaria.
Una volta sbloccato il cantiere, con il benestare della Procura della Repubblica, potranno riprendere i lavori che non si discosteranno di una virgola dal progetto originario.
L’hotel Ampezzo risorgerà sulle antiche ceneri, all’ombra del campanile ed a due passi da corso Italia, con 95 camere di ultima generazione, un centro benessere di circa ottocento metri quadri, un ristorante, un bar, due hall (entrambe di ampia metratura) ed un parcheggio interrato capace di contenere un centinaio di posti auto.
A coordinare il progetto di realizzazione del nuovo hotel Ampezzo sarà l’architetto Lucio Boni, con studio a Lozzo, mentre i lavori della componente edilizia, progettati dallo studio Tre Erre, saranno effettuati dalla ditta Cev.
Il progetto del nuovo hotel Ampezzo ha ricevuto dal Comune di Cortina il primo permesso a costruire nel 2018, salvo due anni dopo incappare in una vicenda di natura giudiziaria che di fatto ha portato allo stop forzato dei lavori.
La Procura, nel 2020, sequestrò il cantiere aprendo contestualmente un’inchiesta per presunti abusi edilizi.
Ad essere contestato fu il titolo assegnato al progetto edilizio. Non una ricostruzione ma una demolizione, quest’ultima ritenuta dagli inquirenti peraltro molto invasiva.
La ripresa dei lavori tramite permesso rilasciato in data 30 marzo 2023 dal Comune di Cortina d’Ampezzo esula dalla vicenda giudiziaria.
Ora si attende lo sblocco definitivo del cantiere da parte della Procura che avverrà a vicenda giudiziaria conclusa.
Per questo motivo gli addetti ai lavori non si sbilanciano, sia sulle tempistiche di ripresa dei lavori e sia su quelli di consegna “chiavi in mano” del nuovo hotel Ampezzo.
Il sito in questo momento si presenta agli occhi di residenti e turisti “impacchettato” da pannelli pubblicitari che si illuminano con il calare della sera. Un’immagine che, per quanto non renda giustizia a Cortina, in una posizione strategica dal punto di vista paesaggistico, è da considerarsi sicuramente migliore rispetto al vecchio moncone che per anni ha accolto i turisti provenienti dall’autostazione oppure dal parcheggio della cabinovia Faloria.
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