Longarone ha di nuovo il consiglio dei ragazzi: Marianna minisindaca impegnata per le donne
L’alunna delle medie Gonzaga è intervenuta alla seduta del consiglio comunale partecipando alla discussione sulle proteste femminili in Iran
Enrico De Col
Ritorna il consiglio comunale dei ragazzi e si tinge di rosa. La nuova mini sindaco è infatti Marianna Angeloni che frequenta la terza A delle medie longaronesi. Sarà affiancata da due vice ovvero Letizia Uberti della prima A e Maite Sacchet della seconda B. L’iniziativa, ripartita dopo alcuni anni di stop nel periodo Covid, è frutto della sinergia tra Istituto comprensivo e Comune e ha coinvolto la maggior parte degli studenti delle scuole medie Gonzaga.
Nei mesi scorsi si è svolta la campagna elettorale con tantissimi candidati e alla fine delle elezioni, che si sono svolte nelle varie classi, è stato composto il nuovo consiglio.
Sono stati designati così gli assessori Federico Bez all’ambiente, Aiman Monfachir allo sport, Marco Carrara ad arte e cultura, Luca Piucco al sociale ed Emma Pitarevic all’economia, assieme ai consiglieri Basma El Fassi, Andrea Bellinaso, Giorgia Soravia, Asia Tonon e Lorenzo Salvador.
Il debutto è avvenuto in grande stile a fianco del consiglio comunale vero e proprio. «Dopo il Covid è tornata questa iniziativa di educazione alla cittadinanza attiva», spiega l’assessore all’istruzione Manola Sacchet, «un progetto che va avanti da anni quando fu proposto dall’ex preside Massimo Pisello. Tutto è partito da una classe seconda che è venuta diverse volte in municipio ad incontrarmi con tanta curiosità ed interesse».
In aula i ragazzi hanno subito fatto sentire la loro voce parlando di temi e proposte come la necessità di giornate ecologiche (una è in programma ad inizio maggio), il cambiamento climatico e il rispetto del territorio e la pace.
La nuova mini sindaco è poi intervenuta nella discussione della mozione consiliare a supporto delle proteste civili delle donne in Iran dimostrando una grande preparazione.
Momento importante il passaggio di testimone della fascia da parte dell’ex mini sindaco Simone Zoldan, che ha collaborato attivamente raccontato la sua esperienza ai ragazzi nei mesi scorsi.
Tra i promotori c’è stato il sindaco di Ponte nelle Alpi Paolo Vendramini nella sua veste di docente alle medie con le colleghe Maela Rorato e Silvia Pirovano. «Questa è un’ottima sinergia tra scuola e territorio», spiega, «nell’ottica di condividere il bene comune. È un progetto che ha suscitato grande entusiasmo».
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