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Ristorazione in fermento. Dopo sedici anni chiude la Barcelleria. Riapertura per l’Hostaria Novecento

Cabbia: «Mi mancheranno i clienti, periodo difficile per tutti». Avviata la nuova gestione Alla Cesa, l’Aurora si rinnova

Roberto Curto
2 minuti di lettura
Lo staff del ristorante Alla Cesa 

Due buone notizie con l’inaugurazione ufficiale della nuova gestione ristorante Alla Cesa di viale Farra e la riapertura dell’Hostaria Novecento di via Mezzaterra, oggi invece, finisce l’avventura della Barcelleria, il locale aperto nel 2007 da Loretta Cabbia, che da allora è sempre stata al timone del locale.

Loretta distribuirà gli ultimi sorrisi, preparerà gli ultimi caffè e gli ultimi spritz prima di dire addio alla sua creatura, nata sulle ceneri della storica Macelleria Dalla Gasperina con l’ultima gestione di Gianni Zollet che si era conclusa nel 2005. Due anni dopo, nel 2007, ecco l’apertura della Barcelleria, un bar dal format certamente innovativo con quel bancone circondato tutto attorno da seggiole e sgabelli per ottimizzare lo spazio.

Una decisione, quella di lasciare, maturata nel tempo, con il lavoro che non è più quello di una volta, anche se la barista chiude con dispiacere.

«Mi mancheranno certamente le persone che ormai facevano tappa fissa qui in Barcelleria per bere qualcosa e scambiare due parole. Quello sì. Per il resto lascio un settore che mi ha dato tante soddisfazioni, ma che in questo momento è in sofferenza.

Mi auguro che il locale venga riaperto in tempi brevi. Chi investe e scommette sull’offerta di servizi al cittadino e al turista va sempre incoraggiato. Certo che vedere anche l’ex Commercio chiuso dalla fine dell’anno scorso non è un bel colpo d’occhio. Il periodo non è semplice».

Dopo la recente apertura dell’ex Torrefazione di via Paradiso, ribattezzata Folklore, dai gestori Stefano Canova e Nicole D’Incà, ieri in centro storico ha riaperto anche l’Hostaria Novecento, rimasta chiusa durante il periodo invernale.

Al timone c’è sempre Massimo Conte: «Per queste prime settimane di aprile apriremo solo nel fine settimana, il tempo di rimettere in moto la struttura del locale, poi riprenderemo con l’apertura regolare. Non ho apportato novità sostanziali, anche nel menù che resta ancorato alla tradizione. Stiamo studiando il menù per il giorno di Pasqua. I coperti non sono molti, chi lo desidera ci contatti».

Ieri primo giorno di lavoro per Luciano De Nunzio, che dopo una corposa sistemazione dei locali ha rimesso in pista il ristorante Alla Cesa di viale Farra. Soddisfatti del servizio i primi clienti che hanno occupato la sala del rinnovato ristorante che il cuoco gestisce assieme a un affiatato staff. Al termine del pranzo foto di gruppo per dare significato alla prima giornata di lavoro.

Doppia ristrutturazione in corso in via Garibaldi che coinvolge uno dei locali storici della città, la Trattoria Aurora, e un’attività monomarca avviata la scorsa estate con vendita di caffè Barbaro. «Era venuto il momento di dare una bella rinfrescata alla trattoria», commenta Giusi Bassani che sta percorrendo con la stesse capacità le orme dei genitori. «Trent’anni si cominciavano a sentire. Il cambiamento riguarda tutto l’arredamento e ci vorrà un mesetto per completare tutti i lavori. Per la riapertura diamo appuntamento ai clienti all’inizio di maggio».

Il negozio di caffè è distante pochi metri: «Ci siamo resi conto che c’è bisogno di apportare delle migliorie», spiega il responsabile Mohsen Chemingui, «ad esempio ai servizi igienici. Con l’occasione ridisegneremo gli spazi espositivi. Ci vorrà un mese circa, poi riapriremo».

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