Laboratorio analisi Ulss1: scongiurata la riduzione d’orario
pda
Caso risolto. Vista la carenza di personale in segreteria, l’Ulss 1 Dolomiti era pronta a ridurre l’orario di accettazione degli utenti del laboratorio analisi dell’ospedale di Belluno. L’operazione avrebbe dovuto scattare dal primo giugno, ma il commissario Giuseppe Dal Ben ha risolto il problema.
«A causa di due cessazioni di personale amministrativo, il direttore del Laboratorio analisi di Belluno aveva proposto una riduzione dell’orario dell’accettazione dei prelievi e della consegna campioni del centro prelievi di Belluno a far data dal 1° giugno 2023», spiegano dall’azienda sanitaria bellunese. «Ma questa mattina (ieri per chi legge, ndr), venuto a conoscenza del problema, il commissario Dal Ben ha dato disposizione di mantenere i consueti orari del servizio. E questo perchè è riuscito a trovare nuovo personale. Resteranno quindi invariati gli orari dell’attività del laboratorio analisi».
Allarme rientrato, quindi, al San Martino, ma restano alcune criticità legate all’impossibilità di prenotare un prelievo del sangue a distanza di un giorno dalla prescrizione del medico di famiglia o specialista. Le situazioni più critiche sono quelle di Alano di Piave dove, complice il fatto che il punto prelievi è aperto soltanto il giovedì, chi ieri ha avuto l’indicazione di eseguire un esame ematico, dovrà prenotarlo a partire dal 15 giugno. Dieci giorni di attesa per chi volesse prenotare al San Martino e qualche giorno anche per Feltre. Anche ad Agordo serve una settimana per trovare una data disponibile per eseguire il test. A Lamon, Auronzo, Fonzaso e Santo Stefano, invece, la situazione è normale: si può prenotare oggi per domani.
L’obbligo di prenotazione scattato dal giugno 2020 – era stato pensato in piena pandemia per evitare ammassamenti nelle sale d’attesa dei laboratori analisi – non ha però eliminato le ore di attesa non solo per registrare la prestazione, ma anche per eseguire il prelievo.
Lunghe code continuano ad esserci soprattutto all’ospedale di Belluno dove ogni giorno e a qualsiasi ora è richiesta una buona dose di pazienza per attendere il proprio turno. E su questo punto «la direzione sanitaria dell’Ulss monitorerà con attenzione il tema attivando, se necessario, i correttivi per dare la miglior risposta possibile agli utenti», dicono.
Articoli rimanenti
Accesso illimitato a tutti i contenuti del sito
1€ al mese per 3 mesi
Sei già abbonato? Accedi
Sblocca l’accesso illimitato a tutti i contenuti del sito
I commenti dei lettori