Vallada, addio a Giovanni Andrich, amministratore e filatelico
Ex emigrante in Svizzera, era stato vicesindaco durante il primo mandato di Luca Luchetta
Gianni Santomaso
Giovanni Andrich, a destra, durante una assemblea dell'Abm, l'Associazione bellunesi nel mondo
Si svolgeranno sabato 27 maggio alle 14.30 nella chiesa parrocchiale a Sachet di Vallada i funerali di Giovanni Andrich, vicesindaco del paese dal 1999 al 2004 e grande cultore di filatelia, morto giovedì a 84 anni dopo una lunga malattia. Emigrato in Svizzera nel 1956 a 17 anni, Andrich era tornato a casa nel 1996 e si era subito messo a servizio della comunità.
«È stato il mio vice nel mio primo mandato da sindaco», lo ricorda Luca Luchetta, «un amministratore attento, presente e disponibile ad ascoltare le persone e ad accogliere le loro istanze».
Membro attivo dei circoli Auser di Agordo e della Val Biois, Andrich ha sempre coltivato la passione per i francobolli e le cartoline. Fra i filoni più significativi delle sue ricerche vanno annoverati quelli sulla Grande Guerra e sulla storia della Croce Rossa Italiana.
Molteplici anche le rassegne in cui è stato protagonista. Fra le più significative quella di Longarone per il 40° del Vajont sulla Croce Rossa (visitata anche dall’allora presidente Ciampi), di Livinallongo su “Le crocerossine della Grande guerra”. Si era dedicato anche ai laboratori di filatelia con gli alunni delle scuole medie ed elementari della provincia.
Giovanni Andrich lascia la moglie Adriana e i figli Marco, Daniele ed Emilia. Al termine della funzione religiosa, la salma proseguirà per la cremazione.
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