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Cooperativa di Cortina, da 130 anni al servizio della gente: oggi la festa

La recente assemblea ha confermato i due consiglieri in scadenza e approvato un bilancio 2022 che si chiude con ricavi per 29,7 milioni

Stefano Vietina
2 minuti di lettura
La Cooperativa di Cortina in Corso Italia 

Festeggia i 130 anni di vita con un obiettivo ben preciso: rinnovarsi anno dopo anno, reparto dopo reparto. È festa grande oggi, dunque, per la Cooperativa di Cortina, una delle più antiche istituzioni del paese, fondata nel 1893. E con un futuro luminoso davanti, come assicura Emanuela De Zanna, direttrice dal 2008, che ricorda come nel 2022 sia stato inaugurato il punto vendita Eurospin in località Pian da Lago e quest’anno rinnovato il reparto abbigliamento.

«Con una ristrutturazione che renderà gli ambienti sempre più accoglienti e capaci di contenere un assortimento completo, soprattutto per lo sport, destinato ad essere per Cortina elemento cardine in vista delle Olimpiadi».

Frattanto l’assemblea ha confermato i due consiglieri in scadenza, Carlo Colli e Mauro Menardi, ed eletto il nuovo Mauro Alverà: vanno ad aggiungersi ai consiglieri in carica Paolo Ghezze (presidente), Cinzia Ghedina, Andrea Lacedelli e Roberto Alverà. Approvato anche il bilancio 2022, con ricavi per 29, 7 milioni.

LA COOPERATIVA OGGI

Attualmente la Cooperativa dà lavoro a 180 addetti, che diventano 220 in alta stagione. E si compone di dodici reparti: profumeria, casalinghi, mondo del regalo/souvenir, cartoleria/libreria, alimentari, Ferramenta e tecnologia, abbigliamento dalla moda allo sport, stoffe e merceria, giocattoli, intimo, calzature, sport (attrezzatura), con 8 capi reparto, di cui 2 donne. Poi vi sono i negozi esterni, i monomarca Salewa, CMP, Morotto, l’outlet Stock House, l’ Eurospin ed un negozio Centro Casa.

«Realtà acquistate nel tempo», spiega la direttrice, « perché la Cooperativa deve per statuto reinvestire gli utili sul territorio e lo fa anche attraverso l’apertura di nuove attività commerciali che, da un lato, arricchiscono Cortina e, dall’altro, danno lavoro a sempre più persone, nell’ottica della funzione sociale dell’azienda».

LA STORIA

La Cooperativa di Cortina fu la prima cooperativa di consumo dell’intero Sudtirolo. Venne fondata nel 1893 come risulta dal libro delle nuove ditte della Camera di Commercio di Bolzano, dove venne registrata con il nome di “Consumverein Ampezzo” . Un dato che la dice lunga sull’intraprendenza del paese che allora contava circa 3.000 abitanti e faceva parte dell’impero austro-ungarico.

La Società Cooperativa nasceva con la prudenza dettata dalla saggezza, una struttura che con il passare del tempo sarebbe diventata parte integrante della comunità d’Ampezzo e le cui vicende sono strettamente intrecciate all’evoluzione sociale, economica e turistica della conca.

All’inizio fu un semplice magazzino, a Pontechiesa, un locale aperto solo poche ore alla settimana (la domenica e il mercoledì mattina) e con un solo dipendente. Vi si potevano acquistare grano, granoturco, farina, stoffe e, in un secondo tempo, sale, olio, petrolio, cuoio e ferramenta. E fin dal primo statuto le finalità sociali della Cooperativa furono chiarissime.

L’attività doveva essere rivolta a favore dei soci, alle loro famiglie, agli artigiani, ai contadini, procurando loro vantaggi, comodità e risparmi. E ancor oggi, pur col mutare dei tempi, la funzione sociale della Cooperativa è ben evidenziata dallo statuto che dice che la società “si propone sia di vendere e sia di acquistare beni e servizi nel modo più vantaggioso per i soci, sia di migliorarne le condizioni materiali e morali» .

IL FUTURO

«Sono molto soddisfatto dei risultati che abbiamo raggiunto», sottolinea il presidente Paolo Ghezze, «e del ruolo che la Cooperativa svolge a favore del territorio. Abbiamo tanti progetti in cantiere e speriamo di poterli realizzare rapidamente così da essere sempre al passo con i tempi, come avvenuto in questi 130 anni. La cooperativa è un’istituzione storica, ma gestita come i tempi di oggi richiedono».

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