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Feltre, concerti itineranti per raccogliere fondi per la ricerca per la lotta ai tumori

L’artista Fiammetta Nena promuove l’iniziativa anche nel Bellunese in ricordo della mamma e della zia

LAURA MILANO
2 minuti di lettura
Fiammetta Nena durante un’esibizione 

Un progetto per raccogliere fondi da devolvere alle associazioni per la ricerca e la lotta al tumore è quello che rilancia Fiammetta Nena nata a Feltre nel 1997 e trasferitasi nel 2019 a Londra dove studia canto e coltiva il suo talento fra musica e arti. Il progetto è intitolato a Simonetta e Monica Gadenz, due sorelle di Primiero morte a distanza di un anno l’una dall’altra, mamma e zia dell’artista che con la sorella Francesca e altri collaboratori sta organizzando una serie di concerti che avranno luogo questa estate nel Bellunese, in altre zone del Veneto e nella Valle di Primiero.

Nel Feltrino il progetto sarà presentato sabato 1 luglio alle 18 al Dolomiti Hub di Fonzaso che con Unisono Cafè di piazza Maggiore è sponsor. Per Fiammetta, musicista e attrice a Londra dove frequenta il corso di creative musicianship all’accademia di musica Institute of Contemporary Music and Performance, la musica ha avuto un ruolo fondamentale nel superare il momento buio di due perdite così vicine.

Da questa consapevolezza sono nati il suo ep Deadication (4 storie e 4 luoghi diversi che attraversano vari generi musicali e convergono nello spazio e nell’ambiente tipici dello stile Cinematic) e il desiderio di creare e condividere un progetto che possa essere d’aiuto ad altre persone. Così l’idea dei concerti itineranti nei luoghi di origine della famiglie di Fiammetta, in arte Etta, diventa il modo più immediato «per creare una community di persone che hanno vissuto la malattia direttamente o indirettamente, che attraverso le loro esperienze possano aiutare e sostenere chi sta combattendo la propria battaglia contro il tumore», spiega la giovane artista.

Gli obiettivi del progetto Gadenz sono quelle di «coinvolgere in maniera attiva nel corso dei concerti i volontari delle associazioni che vorranno supportarci, dedicando loro uno spazio per la promozione delle loro campagne. Con l’aiuto delle associazioni vogliamo dedicare uno spazio fisico dove vendere il merchandising e dove le associazioni possano promuovere le proprie campagne raccogliendo fondi».

Fra le azioni anche quelle di intervistare i volontari e renderli co-protagonisti del progetto, realizzando video-interviste per i canali social delle associazioni e di realizzare un cortometraggio che documenti la nascita del progetto con interviste ai volontari e alle persone che hanno vissuto la malattia direttamente o indirettamente rendendoli protagonisti in ogni tappa del tour. E poi c’è quello di portare la musica in luoghi insoliti come ospedali e cliniche regalando un momento spensierato e di gioia ai malati e alle loro famiglie.

A Feltre la 26 enne Fiammetta Nena ha offerto in passato prova delle sue qualità canore, come in occasione della Jazzit Fest svolta in città nel 2017, ma anche di attrice, testimoniate dalla presenza come coprotagonista nel lungometraggio “La Val che urla” uscito nel 2018 e firmato dalla regista Lucia Zanettin. Poi la decisione di trasferirsi a Londra per dare una svolta sua carriera.

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