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Santa Giustina, cresce l’organico di Unifarco, servono più posti auto

Il progettista Pradegan ha previsto l’ampliamento del parcheggio dell’azienda. L’intervento sarà presentato il 13 luglio in una Conferenza dei servizi

Laura Milano
2 minuti di lettura

Serve una conferenza dei servizi per poter procedere all’ampliamento del parcheggio di Unifarco da realizzare, in variante, sulla vicina zona agricola di proprietà dell’azienda. Il progetto è stato depositato in maggio all’ufficio Suap dell’Unione montana feltrina dall’architetto Lionello Pradegan (lo stesso che si è occupato dell’ampliamento strutturale dello stabilimento e che è stato incaricato dall’azienda anche per questo ulteriore progetto).

Ma come si evidenzia dall’ufficio competente dell’ente comunitario di via Rizzarda, “vista la particolare complessità della determinazione da assumere, è necessario acquisire i pareri del comune di Santa Giustina, della provincia di Belluno, del Genio civile e per conoscenza di Unifarco” e sarà pertanto convocata una conferenza dei servizi per una prima riunione fissata per il giorno 13 luglio in modalità di video conferenza, con la prospettiva di concludere la pratica, entro il 27 agosto, e avviare l’iter.

Nella relazione al progetto dell’architetto Pradegan si evidenzia, su dati aziendali, come Unifarco sia una ditta in fortissima crescita occupazionale – che in pochi anni è passata da una cinquantina di addetti agli attuali 380 – con la necessità di incrementare ulteriormente l’organico per arrivare gradualmente a 500 persone per la fine del 2023. «Visto il crescente e continuo aumento del numero degli addetti», si continua nella relazione professionale, «gli attuali spazi a disposizione per lo stazionamento delle autovetture, durante i turni di lavoro, cominciano ad essere carenti, alla luce anche di un articolato sistema di valutazioni aziendali dove si è visto come sia necessario procedere quanto prima alla razionalizzazione della viabilità interna, in relazione alla sicurezza dei dipendenti e alla limitazione delle immissioni in atmosfera dei gas di scarico delle automobili”.

Pradegan aggiunge: «Si è giunti così alla decisione di procedere alla richiesta di ampliamento dell’attuale area produttiva con la realizzazione di un area di parcheggio e con il riassetto della viabilità a uso pubblico ricorrendo allo Sportello unico attività produttive di Unione montana feltrina. L’opportunità di potersi ampliare in zona agricola nel terreno di proprietà, utilizzando la normativa, permette di dare una risposta certa in tempi compatibili con le esigenze di sviluppo aziendali e al continuo aumento del numero degli addetti».

La ditta Unifarco Spa è una realtà produttiva che opera ormai da molti anni con un mercato sia italiano che estero in continua crescita. I dati aziendali evidenziano che il mercato italiano attualmente genera un fatturato di 73.5 milioni di euro mentre il mercato estero di Spagna, Austria, Germania, Francia è giunto attualmente a 11,5 milioni di euro. Le previsioni, basate sull’attuale trend di crescita e su proiezioni analitiche fatte, sono di un aumento del fatturato Italia a 150 milioni e un aumento del mercato estero a 50 milioni di euro entro il 2023.

La prevalenza degli addetti, cosa importante da far notare, è costituita da donne con una percentuale di circa il 70 per cento, si evidenzia da Unifarco che produce cosmetici con prodotti personalizzati per farmacie oltre ad una linea di produzione esclusiva di make-up. «È questo un dato significativo perché fa capire come l’azienda rappresenti per il territorio una risorsa importante in quanto dà risposte concrete alle richieste di occupazione femminile che risultano quella che incontrano maggiori difficoltà a trovare impiego nel mondo del lavoro».

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