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Cortina, Bob club in festa per i 75 anni: «Attendiamo la nuova pista»

Il sodalizio ampezzano ha celebrato i protagonisti della specialità nei decenni. Il presidente Rezzadone: «L’attività non può prescindere dalla struttura»

nicola pasuch
2 minuti di lettura
Un momento delle gare al pistino di spinta Renzo Alverà a Fiames che hanno visto celebrare i 75 anni del Bob club Cortina 

Sport ampezzano in festa per i 75 anni del Bob club Cortina e degli Azzurri e Olimpici d’Italia della provincia di Belluno. Il tutto in un sabato in cui gli occhi degli appassionati di bob di tutt’Italia e non solo sono stati puntati sulla regina delle Dolomiti, che ospitava il campionato italiano estivo di bob e di skeleton.

La festa era aperta a tutti (residenti, ospiti e appassionati di sport) con l’obiettivo di «condividere una giornata di festa», è stato sottolineato, «all’insegna dei valori dello sport: passione, impegno, fatica e tanta socialità». Ed era dedicata a tutti coloro che, in questi settantacinque anni, hanno reso grande il nome del bob ampezzano (e, più in generale, dello sport dolomitico).

«Con un po’ di difficoltà nel ricostruire tutti i nomi», racconta il presidente Gianfranco Rezzadore, «siamo riusciti a rintracciare circa quattrocento tra atleti ed ex atleti del Bob club Cortina. Per i tesserati dal 2005 in poi, siamo riusciti ad aiutarci con gli archivi della Fisi. In ogni caso, abbiamo cercato di raggiungere quante più persone possibile poiché, con questa giornata, volevamo tributare un giusto omaggio e riconoscimento a coloro che negli anni sono stati protagonisti all’interno della nostra realtà».

Una realtà, quella del Bob club Cortina, che continua a portare avanti le sue attività, malgrado le difficoltà degli ultimi anni. «Siamo in attesa che venga aperta la nuova pista. Con la pista chiusa», prosegue Rezzadore, «abbiamo dovuto sostenere dei costi non indifferenti per andare in altri impianti, e questo ci ha portati a dover dare un piccolo taglio alle attività. Tuttavia, un bel gruppo di volontari non è mai venuto meno, neanche in questi anni. Anzi, sono convinto che da altre parti queste difficoltà avrebbero potuto indurre a chiudere. Così non è stato per noi. Certo, pensare di continuare così non sarebbe immaginabile, perché attorno alla pista ruotano tutte le attività. E poi abbiamo in mente una serie di iniziative, soprattutto per i giovani. I progetti non mancano. Ma è chiaro che se vuoi portare avanti la tua attività in un certo modo non puoi prescindere dalla pista».

La festa per i 75 anni delle due realtà (organizzata in collaborazione con i Sestieri d’Ampezzo) è stata preceduta, per l’appunto, dai campionati italiani estivi di spinta di bob e skeleton Open sull’impianto di spinta Renzo Alverà di Fiames, che si conferma centro di eccellenza per la preparazione a secco.

Partendo proprio dallo skeleton, Valentina Margaglio (portacolori delle Fiamme azzurre) si è affermata in campo femminile mentre Pietro Augusto Drovanti (atleta di casa che gareggia proprio per il Bob club Cortina) si è imposto a livello maschile. Quanto al bob, le Fiamme azzurre (per le quali gareggia anche il campione ampezzano Mattia Gaspari) pilotate da Patrick Baumgartner hanno trionfato nella gara a quattro, i Carabinieri di Robert Gino Mircea si sono imposti nella gara a due, mentre la britannica Moore si è aggiudicata la prova di monobob femminile.

Oltre agli italiani (una sessantina), hanno gareggiato a Cortina un’ottantina di atleti in rappresentanza di Australia, Spagna, Belgio, Germania, Gran Bretagna, Ucraina, Slovacchia, Nigeria e Olanda.

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