Balzo all’indietro di milioni di anni, in scena otto dinosauri robotizzati
Show e didattica: domenica al teatro Giovanni XXIII uno spettacolo per tutta la famiglia. Dal T-rex al triceratopo, riproduzioni fedeli per aspetto, atteggiamenti e movimenti
Ivan Ferigo
I dinosauri vivi invadono Belluno! No, non è un sequel di “Jurassic Park”, ma un’esperienza per tutta la famiglia da vivere a teatro. Arriva anche nel capoluogo dolomitico – domenica alle 15 al Giovanni XXIII – il “Dinosaur Live Tour”. Un’avventura pensata per i più piccini ma adatta anche ai grandi, innovativa e interattiva, didattica e culturale, che mescola intrattenimento comico e scienza. È tutto questo il “Dinosaur Show” dell’omonima compagnia diretta da Flavio Colombaioni.
Protagonisti assoluto dello spettacolo sono loro: i giganti della preistoria. In scena, attori travestiti da esploratori, scienziati e uomini delle caverne. E, soprattutto, otto dinosauri robotizzati, visivamente reali e di grande effetto scenico. Straordinarie macchine a grandezza naturale, costruite in gommapiuma e stoffa su uno scheletro d’acciaio, pesanti circa 40 chili, guidate all’interno da un operatore con telecamera, monitor e joystick. Una tecnologia che darà vita al T-Rex, a mamma Dina con i suoi cuccioli Citrullo e Citrullina, al cattivissimo Velociraptor e al giocherellone Triceratopo, e alle loro comiche avventure.
Un salto indietro nel tempo reso il più possibile realistico grazie al contributo del paleontologo Gianluca Boninsegni, il cui lavoro ha portato alla riproduzione fedele dell’aspetto, dei movimenti e degli atteggiamenti dei grandi rettili estinti.
Un vero prodigio dell’animatronica, ossia quella tecnologia che unisce anatomia, robotica, meccanica e teatro di figura per creare pupazzi con caratteristiche del tutto realistiche. Il tutto al fine di rendere l’esperienza e l’interazione con i dinosauri gradevoli per bambini e adulti.
Uno show che nasce per istruire e divertire al tempo stesso. Una forma di “edutainment”, per dirla con gli inglesi. Le nozioni didattiche saranno passate da un attore, con tempi scenici molto brevi, studiati appositamente per tenere alta l’attenzione. Verrà inoltre messo in evidenza, sempre in modo semplice e comico, il problema dell’inquinamento da plastica, diventato uno dei problemi ambientali più urgenti da affrontare, sia per la sua gravità, sia perché lo abbiamo ignorato per troppo tempo. I piccoli spettatori saranno coinvolti durante lo spettacolo: un fondamentale stimolo per scoprire e sperimentare conoscenze che a livello teorico possono rimanere come realtà astratte e incomprensibili. Ecco allora che queste nozioni vanno comunicate con un linguaggio che arrivi direttamente a loro, offrendo alle giovani generazioni basi di riflessione autonoma e critica.
Ingressi: poltrona prime file 20 euro, poltrona 16,50. Prenotazione online su bigliettoprenotato.it (al costo rispettivamente di 2 e 1,5 euro), e saldo (di 18 e 15) al botteghino. Esenti dal pagamento i bambini sotto i 2 anni.
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