San Vito, le Dolomiti e le Colline del Prosecco: “Un passo dal cielo 7” celebra l’ambiente
Presentata la nuova stagione di una delle serie più amate i paesaggi del Veneto protagonisti tra indagini e amori: appuntamento il 30 marzo su Rai 1

Amore, sostenibilità a difesa dell’ambiente e casi da risolvere; ma c’è anche famiglia allargate al centro di “Un passo dal cielo 7”. Otto prime serate su Rai1 dal 30 marzo, con Enrico Ianniello che questa volta debutta anche alla regia affiancato da Lazlo Barbo. E soprattutto, con le Dolomiti ancora una volta grandi protagoniste, e uno sguardo anche sulle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, Patrimonio dell’Umanità.

«Manuela Nappi» racconta l’attrice Giusy Buscemi, sul set 38 giorni dopo aver partorito il suo terzo figlio «arriva a San Vito di Cadore a bordo della sua moto dopo essere stata promossa ispettrice e vuole scoprire la verità sulla morte della sua amica Barbara in circostanze misteriose». Suo fratello, il commissario Vincenzo Nappi (Enrico Ianniello), dovrà confrontarsi con un punto di vista diverso: quello più empatico e dolce della sorella Manuela.

Giorgio Marchesi e Serena Iansiti
(ansa)Tra i nuovi personaggi Nathan (Marco Rossetti), l’uomo degli orsi, e Gregorio Masiero (Leonardo Pazzagli), uno scultore solitario che porta ferite profonde dopo la morte della moglie. Inoltre, un allevatore locale, Luciano Paron (Giorgio Marchesi) rappresenterà una minaccia per la natura incontaminata del luogo. Per Buscemi: «Si parlerà tanto di ambiente perché vedremo la natura minacciata, il compito dei protagonisti è di preservare il mistero e la bellezza di ciò che li circonda».
Rocio Munoz Morales è un grande ritorno: la mamma di Mela, ex amore del commissario, che aveva abbandonato la figlia in fasce: «Eva torna perché ha un forte bisogno di famiglia e natura, due cose essenziali nella sua vita, che aveva erroneamente trascurato. C’è una famiglia allargata che riesce a volersi bene nonostante le difficoltà». Serena Iansiti dice «la complicità tra donne è necessaria, solo grazie ad essa e al volersi veramente bene si può andare avanti, acquisendo sempre più vantaggi, esattamente come capita tra uomini».
Marco Rossetti, che il pubblico conosce e apprezza dai tempi di “Doc”, interpreta Nathan, un personaggio che rappresenta la natura al 100%: «Non sappiamo nemmeno la sua storia, lo chiamano uomo degli orsi e forse proprio un’orsa l’ha cresciuto. Ha un rifiuto della civiltà ma poi ci si deve riallacciare, grazie a tutti gli altri personaggi. Giorgio Marchesi è l’antagonista della storia,
Torna il giovane attore veneto Alvise Marascalchi, 14 anni di Ponte nelle Alpi, che interpreta nuovamente il figlio della compagna del commissario.
La serie è stata girata sulle Dolomiti bellunesi, da San Vito di Cadore a Passo Giau, da Misurina al Falzarego, da Auronzo alla Valparola.
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