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Ritorno nel segno della commedia per il “Maggio Teatrale Zumellese”

Una rassegna di cinque appuntamenti da sabato 20 maggio all’Auditorium San Pietro: apre “La strana storia del Dottor Jekyll & Mister Hyde”, chiusura l’11 giugno

Ivan Ferigo
Aggiornato alle 2 minuti di lettura
“La strana storia del Dottor Jekyll & Mister Hyde” di Teatroimmagine 

Torna il Maggio Teatrale Zumellese, con quattro spettacoli nel segno della commedia brillante. E un totale di cinque appuntamenti, sempre alle 21 all’Auditorium San Pietro.

Quella che parte sabato 20 magio con “La strana storia del Dottor Jekyll & Mister Hyde” di Teatroimmagine e finirà l’11 giugno con la seconda replica di “Chiave per due” è la 33ª edizione. Una ripartenza, dato che è la prima dal 2019, per la rassegna organizzata dal Gruppo Teatrale Zumellese. Infatti, nel 2020 il programma era pronto, ma si dovette annullarlo; e anche 2021 e 2022 sono stati di fermo. Si riprende ora quel filo, e non mancano sorprese e novità. «Non c’è un tema dominante per la scelta degli spettacoli. Ad ogni modo, sono tutte commedie brillanti», introduce Giancarlo Dal Mut, socio fondatore e presidente dello storico gruppo amatoriale. «Due compagnie sono già state al Maggio Teatrale Zumellese: in particolare Teatroimmagine, realtà veneziana che inaugurerà la rassegna. Un gruppo di semiprofessionisti che ha ricevuto molti premi a livello nazionale, quindi andiamo sul sicuro. Sabato 20 maggio porterà “La strana storia del Dottor Jekyll & Mr. Hyde”, una rivisitazione ad opera di Benoit Roland e Roberto Zamengo del celebre romanzo di Stevenson, ambientata non a Londra ma nelle calli veneziane, e adattata alle usanze e ai costumi veneziani».

Seconda chiamata domenica 28, «perché», sottolinea Dal Mut, «il sabato c’è il debutto delle Bretelle Lasche, e non volevamo sovrapporci». In scena ci sarà un altro gruppo teatrale già passato per Mel: «“La Trappola” di Vicenza, una delle compagnie più prolifiche nel panorama veneto. La loro “All’ombra del frassino… tutti se la spassino” è una commedia che prende in giro le situazioni tragicomiche di alcuni personaggi che si possono incontrare anche nella vita reale. Ci sarà da divertirsi».

Terza proposta il 3 giugno con “Occhio per occhio, dentiera per dentiera – La truffa imperfetta” della compagnia torinese ShockArti, di cui fa parte l’attore bellunese Marco De Martin Modolado. «Il testo di Silvia Saponaro», accenna Dal Mut, «prende spunto dalla questione molto attuale delle truffe agli anziani. La storia di due ottantenni che decidono di vendicarsi su chi vuole prendersi gioco di loro, organizzando “il piano perfetto” per truffarli. Argomento serio trattato con ironia. Coinvolgendo il Comando dei carabinieri».

Chiusura il 10 e 11 giugno, come da tradizione, con la doppia data dell’ultimo lavoro del Gruppo Teatrale Zumellese.

Di cosa si tratta, lo annuncia l’anima della compagnia: «“Chiave per due”, una commedia degli inglesi John Chapman e Dave Freeman. Una storia di amori, amanti, situazioni imbarazzanti ai limiti del grottesco. Siamo pronti a riproporci al pubblico bellunese. Con qualche defezione e nuovi ingressi, ma con lo zoccolo duro che resiste».

Gli affezionati ricordano gli spettacoli in palestra, o ancora prima sotto il tendone della Pro Loco. Da quest’anno la location cambia: si va all’ex chiesa di San Pietro. «Uno spazio non completamente adibito a spettacoli, perché manca ancora un po’ di attrezzatura (impianto luci, fonia…). Sarà un banco di prova per verificare come l’Auditorium si presta a questi eventi». Ingressi: 10 euro adulti, 7 under 14. Info: teatrozumellese@gmail. com

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