Cinquina di concerti per l’estate turistica in Valbelluna: Ron, Gualazzi, Fabi
La rassegna si allarga: a Feltre, Santa Giustina e Lamon si aggiungono le date sul Nevegal e al lago di Santa Croce
Roberto Curto
Da Le Ei di Lamon fino al lago di Santa Croce con un filo rosso fatto di note musicali che unisce le aspirazioni turistiche della Valbelluna, aiutate da cinque concerti di qualità: domenica 23 luglio alle 18 Ron a Santa Giustina, sabato 29 luglio alle 18 Daniele Silvestri al lago di Santa Croce, il 19 agosto, sempre alle 18, Niccolò Fabi a Le Ei, il 26 agosto a mezzogiorno Raphael Gualazzi sul Nevegal e il 27 agosto alle 18 a Feltre Lo stato sociale. Tutti concerti gratuiti, acustici, che si svolgeranno in luoghi dove la musica d’autore incotra la natura, l’ambiente e soprattutto il pubblico, che si auspica numeroso.
È la quarta edizione della rassegna Dolomiti Arena che animerà i mesi di luglio e agosto con una formula che ricalca quella degli anni passati, ma più ricca grazie al pesante intervento della Provincia di Belluno che contribuisce con centomila euro alla pianficazione del programma che in tutto costerà 150 mila euro. I 50 mila euro rimanenti li mette l’Unione montana feltrina utilizzando parte degli introiti della tassa di soggiorno.
L’operazione coinvolge Unione montana feltrina, Provincia di Belluno, Consorzio Dolomiti Prealpi, le amministrazioni comunali dei luoghi dove si svolgeranno i concerti e numerosi volontari che dovranno preparare l’area dei concerti, montare il palco, gestire l’afflusso del pubblico, allestire gi stand dove sarà possibile degustare prodotti locali.
MUSICA E NATURA
Questo lo spirito con cui è nata la rassegna Dolomiti Arena. Valori che restano per incentivare il turismo lento e creare quell’offerta di spettacoli musicali che forse sono ancora il punto debole dell’offerta della parte bassa della provincia di Belluno. «Sono concerti che mettono insieme pubblico e privato», ha detto il presidente della Provincia Roberto Padrin nel presentare la rassegna, «in una sinergia che permette di offrire al pubblico di residenti e di turisti dei concerti di qualità per dare a chi sceglie i nostri territori per le vacanze anche una dimensione ludica. La scelta degli artisti, poi, mi sembra proprio azzeccata perché sono di valore e apprezzati dalle diverse generazioni».
Quest’anno sono in programma anche i concerti a Santa e Giustina e Feltre che hanno fissato la data ma non ancora il luogo. Per Feltre si ipotizza Pra’ del Moro, ma la scelta non è definitiva e non è detto che possa spuntare un’alternativa. Per Santa Giustina, il sindaco Ivan Minella ha assicurato che verrà trovato un luogo adatto per un eventi di questa portata aggiungendo «che la Valbelluna è il naturale anello di congiunzione per tutti gli eventi che ci porteranno insieme alle olimpiadi del 2026».
OLTRE IL FELTRINO
Per la prima volta Dolomiti Arena esce dal Feltrino per abbracciare il Nevegal e il lago di Santa Croce: È stato bello vedere come i sindaci si siano trovati d’accordo nell’allargare la zona coperta dai concerti», ha sottolineato il presidente del Consorzio Dolomiti Prealpi, Lionello Gorza, “così come c’è stata una bella collaborazione gli altri consorzi _ Valbelluna, Centro storico e Alpago _ per creare un tabellone di eventi di spessore”. L’assessore di Feltre, Maurizio Zatta, ha a sua volta battuto il tasto della cooperazione tra tutti gli attori coinvolti».
LE RICADUTE
La composizione del cartello è stata affidata a Massimo Capraro che ha ha punato molto sulle ricadute economiche per il territorio: «Sono artisti di valore, a mio avviso alcuni spettacolo possono andare ben oltre i mille spettatori prospettati. Il fatto che il pubblico ne possa godere gratis lascia aperta la possibilità al fatto che le persone siano poi disposte a spendere per mangiare, nei negozi e magari per fermarsi a dormire».
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