Tutto quello che dice - lo sappiamo - è destinato a diventare un tormentone. L'abbiamo visto a Masterchef dove, come giudice del cooking show ci ha insegnato a stare alla larga dai mappazzoni, e poi come esperto di cose belle (e di lusso) ci ha spiegato in 4 Hotel l'uso dei topper da sovrapporre ai materassi. Ma prepariamoci ad imparare dell'altro, ad essere ancora più esigenti durante i nostri viaggi. Perché nella nuova stagione di Bruno Barbieri 4 Hotel, produzione Sky Original realizzata da Banijay Italia, lo chef stellato valuterà, come tradizione, non solo le stanze ma anche i servizi degli albergatori italiani.
"Quest'anno la mia sfida sarà spingere sui frigo bar farciti - spiega Bruno Barbieri - perché non si può pensare che siano sforniti o riempiti con cose a caso. Sono un biglietto da visita importante, devono contenere le eccellenze del territorio. I clienti devono avere sempre chiaro il luogo in cui si trovano. Fin da tempi non sospetti ho sempre pensato che il frigo bar fosse, come per lo chef, la cucina: il modo in cui ti poni. Quando ero all'Hotel Villa del Quar, nell'Arquade, due stelle Michelin, facevo molta ricerca, in dieci anni di lavoro abbiamo cambiato molte cose. Anche nel frigo bar un grandissimo impegno: non le solite patatine o noccioline, c'era tutta una ricerca per trovare i pistacchi di Bronte, le mandorle di Noto. Le patatine inglesi. Volevamo proporre anche attraverso dei piccoli stuzzichini qualcosa di diverso, in modo che il cliente si ricordasse di questa premura quando tornava a casa. Per farlo però serve molto impegno. Quel mini frigorifero va lavorato in un certo modo, tenuto attivo. Ma può fare davvero la differenza".

Una esigenza che lo chef aveva già più volte espresso ed esteso alle colazioni. "All'inizio avevamo visto che nelle colazioni spesso gli albergatori erano un po' carenti. Le grandi catene possono permettersi buffet incredibili, ma le conduzioni famigliari faticavano. Col passare del tempo gli albergatori hanno capito che le colazioni vanno pensate e studiate a seconda della tipologia di hotel che hai. Se hai un hotel con poche camere non puoi proporre un buffet, ma una colazione alla carta, se no è un fallimento dal punto di vista economico. Nelle colazioni serve il racconto, l'albergatore deve spiegare dove sei, cosa puoi trovare intorno a te. L'hotel è un importante biglietto da visita per il nostro Paese".
Per questa edizione di 4 Hotel, Bruno Barbieri per la prima volta oltrepasserà i confini italiani. Partirà da Marrakech, e poi passerà anche da Malta. "L'obiettivo - aggiunge lo chef - sarà scoprire come lo stile italiano dell’hôtellerie si sia mischiato alle tradizioni locali. In Marocco una bellissima esperienza, è stato bello vedere come veniva espresso il guizzo creativo italiano. Siamo andati alla scoperta dei quartieri, dei riad: ce ne sono 2400 nella Medina. A Malta siamo andati a caccia di strutture di lusso, ma anche della storia. In questo posto conosciuto soprattutto per la vita notturna, io sono entrato in un monastero di clausura. E poi ho provato le strutture pet friendly, quelle specializzate nell'accoglienza dei cani: ho trovato addirittura il topper nelle cucce".

La ricerca delle nuove forme di ospitalità comprende anche gli hotel diffusi. "In Carnia, nell'ultima puntata ho scoperto che si vive ancora come 50 anni fa. Qui sono nati gli hotel diffusi e ho cercato di capire come sono gestiti. Praticamente entri a far parte della comunità del paese, ed è estremamente interessante vedere come viene ridata vita a luoghi dismessi, abbandonati: ho visto una ex latteria trasformata in reception. Tutto ha un senso e uno spirito di comunità".

In tutto sono otto nuovi episodi – dal 18 maggio ogni giovedì alle 21.15 in esclusiva su Sky Uno e in streaming solo su NOW, sempre disponibile on demand, visibile su Sky Go – durante i quali gli hotel in gara, di diverse fasce di prezzo o categoria, si contenderanno il titolo puntando sul proprio fascino e le proprie peculiarità, mantenendo immutato il meccanismo di successo che ha reso questo show un cult. Si pensa già a nuove categorie per la prossima edizione (come l'albergo a conduzione famigliare) e ad incursioni nei periodi di maggiore affluenza turistica per vedere come gli albergatori lavorino sotto pressione.
A dicembre invece il nuovo libro, che si intitolerà “Si fa così” dal nome della rubrica di Bruno Barbieri su YouTube.