Carlo III: all’incoronazione Biden non sarà presente. Ecco chi parteciperà
Il presidente Usa ha comunicato a Buckingham Palace che potrebbe rappresentarlo la first lady Jill. Nell’abbazia di Westminster, il 6 maggio, i capi di Stato e le teste coronate di tutto il mondo
Emanuela MinucciCreato da

Secondo il Telegraph Joe Biden non parteciperà all'incoronazione di Re Carlo III prevista per il prossimo 6 maggio. Il presidente Usa – che nel settembre scorso aveva partecipato alle esequie della Regina Elisabetta II – «non dovrebbe» unirsi alle decine di capi di Stato per l’evento del 6 maggio. La notizia arriverebbe da «fonti molto vicine alla Casa Bianca». L’ambasciatore britannico negli Usa, Dame Karen Pierce, e gli assistenti di Buckingham Palace hanno avuto colloqui «cordiali e diplomatici» con la Casa Bianca sull'incoronazione. Nell’agenda di Biden si sarebbero altri impegni ma la decisione finale sembra non essere stata ancora presa: secondo una fonte, «potrebbero esserci ancora degli tentativi in corso per vedere se può essere convinto a partecipare». In ogni caso si considera la partecipazione di Jill Biden, la first lady.
Gli ospiti dell'incoronazione hanno già ricevuto via e-mail l’invito da Buckingham Palace e gli è stato detto di «salvare la data» della cerimonia e comunicare (RSVP) la propria adesione.
All'evento parteciperanno i capi di stato di tutto il mondo, tra cui Irlanda, Francia, Spagna, Belgio, Giappone, Ungheria e Principato di Monaco. Saranno presenti tutti e tre i presidenti dell’UE: Ursula von der Leyen, Roberta Metsola e Charles Michel.
Humza Yousaf, il neoeletto primo ministro della Scozia , ha dichiarato che parteciperà nonostante sia un repubblicano dichiarato. Tuttavia, ha anche accettato l'invito a parlare a una manifestazione a favore dell'indipendenza a Glasgow lo stesso giorno.
Il re questa settimana ha effettuato la sua prima visita di stato come monarca, recandosi in Germania dopo che i piani per visitare anche la Francia sono stati annullati a causa delle proteste diffuse per le riforme pensionistiche di Emmanuel Macron.
Venerdì, l’ultimo giorno del viaggio, il re e la regina hanno visitato Amburgo, dove Carlo è stato fianco a fianco con il presidente tedesco in un simbolo di riconciliazione mentre hanno deposto ghirlande in ricordo delle vittime della guerra.
Chi ha declinato l’invito e chi ci sarà
Partendo da chi ci sarà per certo, hanno dato la conferma all'incoronazione di re Carlo III (ovviamente) tutti i membri della royal family a parte il principe Harry e Meghan Markle ancora indecisi se li si noterà di più andando o mancando.
È certa la presenza delle principesse Eugenie e Beatrice di York, mentre invece non ci saranno i loro genitori, il principe Andrea e la duchessa Sarah Ferguson, l'uno per i ben noti motivi legati allo scandalo Epstein e l’altra perché dopo il divorzio ha perso dei privilegi e dei diritti (ma per consolarla, re Carlo l’ha invitata a Sandringham lo scorso Natale). Accanto al re la principessa Anna, il principe Edoardo e Sophie di Wessex, Kate Middleton e il principe William con i loro tre figli. Ma i primi due in linea di successione al trono, William e baby George, avranno un ruolo cruciale e inedito nella cerimonia perché secondo gli esperti, esporre soprattutto il bambino veicolerà il messaggio simbolico della continuità. Sono molti anche i reali delle altre nazioni che siederanno nei banchi dell'Abbazia di Westminster il 6 maggio. Il principe Alberto e la principessa Charlene di Monaco hanno già dato la loro conferma al repondez s'il vous plaît. Sono state invitate la regina Maxima dei Paesi Bassi, re Felipe VI e la regina Letizia di Spagna (mentre è in dubbio la presenza dell'ex re Juan Carlos I e della regina Sofia di Spagna), re Filippo e la regina Mathilde del Belgio e il principe ereditario Frederik con la moglie Mary di Danimarca. L'invito è stato esteso alla regina Margrethe II di Danimarca facendo eccezione alla regola dei due membri per famiglia, anche se non ha ancora confermato perché convalescente da un intervento chirurgico. Invitati anche re Abdullah II e la regina Rania di Giordania, che sembra abbiano già confermato, e potrebbe accettare l'invito la coppia reale più schiva (e forse più bella) del pianeta, quella formata da Jigme Khesar e Jetsun Pema, re e regina del Buthan, che con molta discrezione erano presenti al funerale di Elisabetta. La lista di reali invitati e di cui non si sa ancora se la presenza è confermata è lunga: la regina Anne-Marie, il principe ereditario Pavlos e la principessa ereditaria Marie-Chantal di Grecia; re Carlo XVI Gustavo e la regina Silvia di Svezia: re Harald V e la regina Sonja di Norvegia; il principe erditario Alois e la principessa Sophie del Liechtenstein; il Granduca Henri di Lussemburgo e la Granduchessa Maria Teresa; l'imperatore Naruhito e l'imperatrice Masako del Giappone; il principe ereditario del Bahrain Shaikh Salman Bin Hamad, il sultano del Brunei Hassanal Bolkiah con il figlio, il principe-influencer Abdul Mateen del Brunei; il principe ereditario del Kuwait Nawaf Al-Ahmad; re Letsie III del Lesotho; il sultano della Malesia Yang di-Pertuan Agong e la consorte Raja Permaisuri Agong; il principe ereditario Moulay Rachid del Marocco in rappresentanza del re Mohammed VI; il sultano dell'Oman Haitham bin Tariq Al Said; l'Emiro del Qatar Tamim bin Hamad Al Thani con la moglie Noor bint Hathal; re Tupou VI di Tonga; lo sceicco di Dubai Mohammed bin Rashid Al Maktoum, o più probabilmente suo figlio, il principe Hamdan; il principe ereditario Bernhard di Baden. E infine Margherita di Romania, anche se la monarchia è stata abolita nel suo paese.
Il mondo dello spettacolo
Passando alle celebrità dello spettacolo è lunga anche la lista di quelle che pare abbiano detto di no all’occasione di partecipare allo storico evento esibendosi il 7 maggio nel parco del Castello di Windsor. Fra questi: Harry Styles, Elton John, Robbie Williams, le Spice Girls, Adele e Ed Sheeran. Pare che gli organizzatori stiano prendendo in considerazione Joss Stone, che è amica intima di William (e di Harry), Diana Ross, Alicia Keys e Andrea Bocelli. Ma che forse una delle presenze inaspettate finirà per essere Madonna, che british non è ma è pur sempre un grande nome.
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