Questa è una domanda che in molti si pongono, ancora di più quando si convive con un gatto che ama le coccole. Perché sulla pancia proprio no? E le cose diventano ancora più ambigue quando è lo stesso micio a rotolarsi e a esporre la pancia, ma poi ti graffia se osi anche solo avvicinarti.
Istinto primordiale
Iniziamo ancora una volta dicendo che non tutti i gatti sono uguali. E che anche se hanno la fama di essere freddi e distaccati, alcuni sono dei gran coccoloni, amano essere accarezzati, spazzolati e venerati per tutto il tempo. Ma la pancia è quasi per tutti off limits. Per capire il perché dobbiamo pensare al passato della specie e tornare a quando i gatti erano selvatici: erano degli abili cacciatori, certo, ma anche delle ambite prede. E’ rimasto infatti nel loro Dna l’istinto di proteggere gli organi vitali, il che li porta a dormire accovacciati e a esporre solo raramente la pancia. E anche quando i gatti si rotolano sulla schiena, non significa necessariamente che stiano bramando un grattino sulla pancia.

Segnali di fiducia
Non tutti i gatti si rotolano sulla schiena ed espongono la pancia. Questo perché la maggior parte si sente vulnerabile in questa posizione. Quindi, se chiedi a un comportamentista felino perché alcuni gatti espongono il loro punto debole, probabilmente ti risponderà che è un segnale di fiducia. Se il tuo gatto mette in mostra la pancia quando è accanto a te significa che si sente a suo agio e rilassato, ma non preoccuparti se basta anche solo un tuo minimo movimento per farlo balzare e tornare sulle quattro zampe.

Posizione di vulnerabilità
I gatti sono protettivi nei confronti della loro pancia per una buona ragione. Prima di tutto, i loro organi vitali si trovano lì. E in quella posizione sono più vulnerabili: non possono correre o saltare, e dato che il loro primo istinto è la fuga, rappresenta per loro un serio pericolo non poter contare su zampe ben ancorate a terra. Certo, possono sempre graffiare e mordere, ma con molta più difficoltà dato che stare sdraiati sulla schiena è l’opposto della postura difensiva che attuano normalmente. Sulla pancia si trovano poi molte terminazioni nervose, quindi è molto sensibile e anche il più piccolo tocco potrebbe scatenare una reazione spropositata (almeno ai nostri occhi).

Rispettare la sua volontà
Proprio come gli esseri umani, i gatti hanno diversi modi per dare e ricevere affetto, mostrare fiducia e mantenere la pace. Alcuni si siedono sulle ginocchia. Molti danno delle testatine o si strusciano sulle gambe umane. In tanti adorano i grattini sulla testa o essere spazzolati. Altri amano stare sulla schiena. A dirla tutta, ci sono alcuni gatti che si fanno toccare la pancia, ma per scoprire se al tuo piace, o se è disposto a provare, fai attenzione: controlla che non sia a disagio o non mostri segni di aggressività.
Potrebbe volerci del tempo per capire i loro segnali. Ma il primo comandamento per ogni interazione uomo-animale dovrebbe essere sempre il rispetto.
