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La lettera di Vento, il cane ucciso da un'esca avvelenata al parco. "Perché mi hai fatto questo?"

La lettera di Vento, il cane ucciso da un'esca avvelenata al parco. "Perché mi hai fatto questo?"
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“Ciao, sono Vento e sono morto. Sono stato avvelenato, volevo chiedere al mio carnefice, perché mi hai fatto questo?”. Comincia così, nel modo più struggente, la lettera che Corrado Barbieri, assessore alla cultura del comune di Ripalta Cremasca, borgo di 3.400 abitanti in provincia di Cremona, ha voluto scrivere (e poi postare sui social), sostituendosi al cane che – la settimana scorsa – è stato ucciso con esche avvelenate.

Un cucciolo, era Vento. Appena 17 mesi. “Io volevo solo vivere, giocare, correre, abbaiare. Sì, sono un cane e non posso parlare. Hai deciso di mettere fine alla mia vita, mi chiedo ancora perché? Mi hai fatto soffrire moltissimo. Hai raggiunto il tuo obiettivo? La tua felicità ha reso triste tante persone a me care”. Nel frattempo, dopo il drammatico episodio, i carabinieri forestali hanno effettuato un sopralluogo nel parco di via Cappi, diventata la tomba di Vento. Oltre a cercare eventuali indizi ed elementi che possano aiutare a individuare chi o coloro che hanno gettato nell’erba i bocconi omicidi, i militari hanno anche proceduto a una bonifica dell’area verde, frequentata anche da mamme e bambini. All’operazione ha contribuito direttamente Senna, splendido Pastore tedesco che, grazie al suo fiuto, ha agevolato i carabinieri nel rintracciare residui di esche ancora presenti.

Il sindaco, Aries Bonazza, ricevuta la notizia dell’avvelenamento, aveva avvisato Ats e carabinieri. C’era poi stata una denuncia contro ignoti e, su ordine del Comune, la chiusura temporanea del parco per motivi di sicurezza, in attesa della bonifica che ha poi consentito la riapertura della zona verde. Tornando alla lettera postata dall’assessore Barbieri, il povero Vento chiede al suo assassino “ma di notte riesci a dormire?”. Tanti i commenti. “Chi compie gesti simili oltre a essere un vigliacco non conoscerà mai l'amore generoso di queste creature che condividono con noi la vita, bella o brutta che sia. Pensa che la vita senza animali sia migliore? Ricordi che è animale anche lui, in questo caso bestia!!!”, scrive uno.