Camilla, ragazza non vedente di 32 anni che vive a Bologna, il prossimo settembre dovrà lasciare l'appartamento in cui vive perché la padrona di casa non le rinnoverà il contratto d'affitto. Il motivo? Perché con lei ci sarà anche il suo nuovo cane guida. La ragazza, originaria di Latina e non vedente dall'età di 7 anni a causa di una malattia genetica, oggi è laureata al Dams e operatrice della comunicazione
"Ho ottenuto di essere accompagnata da un cane guida, che mi sarà assegnato tra fine aprile e inizio maggio, ma la mia attuale padrona di casa ha detto che non vuole animali. Si è offerta di trovarmi una sistemazione fino ad agosto, e poi me ne sarei dovuta andare. Ho deciso che me ne andrò prima io" racconta a La Stampa.
La 32 enne dice di sentirsi "discriminata e anche un po' tradita da Bologna", sottolineando poi che altri proprietari di case le hanno detto che non affittano a chi ha dei cani. Camilla non ha tentato di nascondere la nuova 'inquilina'. "Sono in un appartamento in condivisione, come faccio a non dirlo? Ma un cane non è mica un giocattolo, mi serve per vivere, faccio ad aprile l'esame con la Scuola Triveneta dei cani guida".
Ora sta pensando di lasciare la città. "Andrò a Padova. Ho conosciuto la città perché lì mi daranno il cane guida. Mi è sembrata più aperta nei confronti delle persone con disabilità visiva. Quello che mi preme è denunciare la discriminazione ed evitare che qualcun altro si trovi ad affrontare le mie stesse difficoltà".