Anche i gatti possono avere l'asma. Esistono forme molto gravi che possono anche costare la vita, non solo rovinarne la qualità. E quando Kelly Boyle, 35enne della Scozia, ha saputo che il suo gatto Rascal era fra questi non ci ha pensato due volte a fare tutto il possibile per curarlo.
Fra visite mediche, esami e medicine, dal 2018 ad oggi ha speso per lui 30 mila sterline, quasi 35 mila euro, ma afferma di non aver rimpianti. "Ho passato molte notti insonni a preoccuparmi per lui. E lo rifarei altre cento volte", incluso il "rinunciare a una buona somma di denaro per garantirgli una buona qualità della vita".


E pensare che all'inizio sembrava avesse solo un po' di mal di gola. "È iniziato tutto con una leggera raucedine, pensavo gli fosse rimasta una palla di pelo di gola. Poi la situazione è iniziata a peggiorare". Portando il gatto dal veterinario, Kelly ha scoperto che Rascal soffre di una grave forma di asma e che avrebbe dovuto agire immediatamente per salvarlo.


Ai tempi Rascal aveva già 9 anni. È stato sottoposto ad alcune radiografie e esami del sangue che hanno confermato la diagnosi, una condizione debilitante che colpisce solo il 5% dei gatti in tutto il mondo. "Ero così scioccata... Non riuscivo a smettere di farmi prendere dal panico", confessa la donna. Ma oggi la sua cura è diventata una routine: oltre all'aerosol, deve assumere tre inalatori al giorno. Cosa che ha imparato a fare senza lamentarsi troppo.


A causa dell'età, Rescal - che ora ha 14 anni - ha sviluppato anche la malattia del disco intervertebrale, che è la principale causa di compressione del midollo spinale che può portare alla paralisi degli arti. Riceve un'iniezione antinfiammatoria ogni sei settimane, che gli permette di vivere una vita confortevole. Ma Kelly non demorde, e fa di tutto per fargli vivere una vita felice e in salute, oltre ad aiutare attraverso i social altre persone spaventate come lei quando si trovano davanti a una diagnosi infausta dei loro amici animali.