Jeans e blazer, la formula da copiare alle parigine per il "back to work"
Con l'aiuto di una coach di immagine francese, ma anche grazie ad esempi di street fashion e di stile di alcune attrici d'Oltralpe, prendiamo ispirazione da un binomio infallibile della moda parigina, i jeans con il blazer, per i look da rientro al lavoro
di Alessandra D'Acunto
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Non solo back to school: anche il rientro al lavoro è una realtà vicina per molti e con essa la parallela ricerca di stile, del look più adeguato e allo stesso tempo cool, per quegli uffici ed ambienti in cui non sia richiesto un alto livello di formalità né imposto un dress code rigido. Quando si parla di casual chic, un modello da cui prendere ispirazione continua sono le parigine e la loro capacità di mixare sapientemente capi basic, forme sblusate, pochette e bijou. Il risultato da eterna ragazzina delle signore francesi sembra ottenuto senza sforzi, prêt-à-porter.
Uno degli ever green dell'abbigliamento à la parisienne è l'accostamento tra jeans e blazer, da copiare direttamente dalle vie della capitale francese, in versione street style, e ad icone come Inès de la Fressange e Charlotte Gainsbourg.
Inès de la Fressange
Per conoscere più da vicino lo stile back to work delle parigine ci siamo rivolte ad un'esperta di immagine, Amanda Saurin, consulente digitale amata per i suoi consigli di moda etica, ad esempio su come sfruttare uno stesso look nel corso di diverse stagioni oppure effettuare acquisti durevoli con capi sempre attuali, così da non incoraggiare la fast fashion. Il tutto con un gusto per il vestire tipico francese.
"La parigina, al lavoro, indossa prima di tutto degli indumenti che la facciano sentire professionale e sicura, senza per questo apparire troppo seria" ci spiega Saurin. "I capi sono chic ma non troppo classici: se luogo e funzione lo permettono, la parigina ama miscelare eleganza e disinvoltura. Quando, ad esempio, porta ai piedi delle décolleté, preferisce associarle a un jeans piuttosto che a una gonna a matita, per ottenere un effetto più casual e distratto".
La ricostruzione dell'oufit parigino da lavoro dell'esperta di immagine Amanda Saurin continua: "Il look con jeans e scarpe con i tacchi è completato da altri pezzi mai troppo sofisticati eppure sulla linea continua dell'eleganza: una blouse o una camicia in cotone, una t-shirt o una canotta basic si portano sotto un bel blazer ampio, dai colori neutri (blu, verde oliva, beige, écru, nero) o con una fantasia senza tempo, come il principe di Galles o il pied de poule". Per l'inverno, le giacche saranno in tweed, come insegna Chanel, mentre a temperature elevate il blazer può avere persino le maniche corte.
C'è un altro aspetto importante che pesa sulle scelte di stile delle parigine: il comfort. "Gli abiti devono essere pratici e confortevoli" ci conferma Amanda Saurin, "per questo la parisienne al lavoro opterà sempre per pantaloni, anche in denim, dal taglio morbido, che non comprimano troppo il ventre. Se mal sopporta i tacchi, camminerà senza problemi rasoterra o quasi, che sia con le diffusissime sneakers o con gli stivaletti. A livello di tessuti, prediligerà i più piacevoli a contatto con la pelle". La palette di colori è delicata, con tocchi accesi riservati agli accessori per dare risalto al look.
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Nell'accostamento blazer/jeans alla parigina, i capi sono perfettamente intercambiabili con abiti maschili: giacche rubate a partner, padri o nonni, pantaloni in denim ben strizzati da una cintura in vita e accorciati con risvolto sulle caviglie. Un guardaroba fluido per forme e per generi, ma più attratto da una moda à la garçon che genderless.
Se il blazer, ad una fila o doppiopetto, si porta quasi sempre slacciato, i pantaloni sono più liberi che mai: svasati, corti a sigaretta o mom fit, alti in vita e larghi sulle gambe.