In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

Si scia a Cortina, Arabba e San Pellegrino: tutti i servizi e i prezzi

La mappa degli impianti aperti nel fine settimana e dei servizi offerti sulle Dolomiti bellunesi. Alleghe rinvia, Zoldo ci prova

Francesco Dal Mas
2 minuti di lettura

Le piste del San Pellegrino (foto Paolo Prosperi)

 

Dopo l’anticipazione, il 26 novembre, del Col Gallina, ecco un fine settimana di più numerose aperture sulle piste da sci. Ma non tutte quelle attese, perché solo sabato e domenica ritorneranno le nevicate – e non si sa quanto abbondanti –, mentre le temperature di nuovo sopra lo zero hanno fatto spegnere i cannoni. Di sicuro, ad oggi, solo quattro piste a Cortina, almeno una dozzina ad Arabba, due al Passo San Pellegrino. In forse altre due ai piedi delle Tofane ed una nello Zoldano. Non manca la delusione, che è tanta quanta la voglia di sciare, come testimoniano, ad esempio, Alberto Dimai di Ista e Marco Zardini di Cortina Skiworld.

Cortina

Enrico Ghezze conferma l’apertura, da domani a domenica 4 dicembre della funivia Faloria, della seggiovia Vitelli e dello skilift Tondi con la pista Normale di Faloria dalla cima dei Tondi alla partenza della seggiovia. Lunedì 5 e martedì 6 dicembre gli impianti rimarranno chiusi. Dal 7 dicembre, invece, l’apertura sarà definitiva fino a fine stagione (prevista come d’abitudine il primo di maggio 2023), con possibilità di salire anche da Rio Gere. Aperto, ovviamente, il rifugio Faloria. Gli Impianti del Cristallo al momento rimarranno chiusi.

Zardini, dal canto suo, assicura che sarà in funzione la Seggiovia delle 5 Torri, con due piste “perfettamente innevate” e due rifugi, tra i quali il blasonato Scoiattoli, pronti all’accoglienza. Per l’agognata meta del rifugio Averau bisogna attendere conferma.

Per quanto riguarda il Consorzio Ista, continua ovviamente la sua avventura il Col Gallina, verso il Falzarego, dove, tra l’altro, è stata aperta una pista specificatamente per gli allenamenti. La speranza di Dimai è di aprire il Canalone e la StraTofana, che non sono terreno per i principianti.

«Stiamo incrociando le dita perché le temperature calino di nuovo sotto zero, in modo da completare l’innevamento. Se giovedì e venerdì riusciremo a riattivare i cannoni, metteremo in funzione almeno due seggiovie in quota». Pronti anche i servizi con i relativi rifugi. 

Prezzi. Skipass intero giornaliero a 59 euro (49 il mattino, 44 il pomeriggio), Juniores 41, Seniores 53.

Arabba

Nel comprensorio di Arabba gli sportivi dello sci potranno “allenarsi” a Porta vescovo, che in quota metterà a disposizione sei o sette piste, nonché l’accogliente rifugio. Dall’altra parte della valle, le famiglie di appassionati potranno divertirsi sulle sette piste, servite da tre seggiovie, del Campolongo, Bec de Roces e le Pale.

«Il giro del SellaRonda dovrebbe essere praticabile dal 3 dicembre, però – consiglia Marco Grigoletto – è consigliabile chiedere informazioni certe prima di affrontarlo perché qualche collegamento potrebbe risultare incerto».

Pronti al via i tre impianti del Pordoi, con sei piste. Attivi i principali rifugi. «All’ultimo momento abbiamo riscontrato problemi per qualche figura di addetto stagionale che non si sta presentando, nonostante l’adesione».

Prezzi. Skipass intero giornaliero a 55 euro (37 il pomeriggio), Juniores 38, Seniores 49.

San Pellegrino e Lusia

Nella skiarea di Falcade e San Pellegrino, i più ardimentosi potranno affrontare “La Volata”; gli altri usufruire delle seggiovie Costabella e Del Passo per l’accesso alle omonime piste, per un totale di sei chilometri in tutta sicurezza. «Tra il 6 ed il 7 dicembre, anche a Falcade», anticipa Renzo Minella, il direttore marketing. I rifugi aperti dal 3 dicembre saranno quelli della partenza e dell’arrivo della funivia di Col Margherita. Divertimento assicurato per tutti i tipi di sciatori anche all’Alpe Lusia dove sono già perfette e pronte per essere affrontate le piste: Fiamme Oro 2, Mediolanum, Campo Scuola Valbona, Le Cune, Skiweg Campo – Fassane, Le Fassane e Fraine. Apre sabato anche il Lusialand con servizio miniclub.

Prezzi. Skipass intero giornaliero a 55 euro (43 il pomeriggio), Juniores 39, Seniores 50.

Civetta

Il sistema Civetta attende la neve naturale oppure quella programmata, quindi le temperature sotto zero, per completare la predisposizione delle piste, che – assicura il direttore Cristian Moretti – sono comunque a buon punto. «Tutto aperto con il Ponte dell’Immacolata». I cugini della Val Zoldo sperano ancora di riuscire a proporsi con una pista il 3 dicembre. Non hanno però scelto quale sarà, tra quelle che sono comunque in ultimazione.

Altri impianti

Per tutti gli altri impianti bisognerà avere ancora qualche giorno di pazienza, dalla Marmolada al Col Agudo di Auronzo, al Col d’la Tenda in Comelico. Va detto che la corsa all’apertura, il 3 dicembre, è stata rallentata, in tanti casi, per l’arrivo del maltempo e, di conseguenza, per il timore di presenze contenute di appassionati.

I commenti dei lettori