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Dall’Olimpia alla Volata. Ecco dove si può sciare sulle Dolomiti bellunesi

A Cortina, Arabba e Falcade-San Pellegrino aperta la maggior parte dei tracciati. In funzione il collegamento Alleghe-Val di Zoldo. Tutto rinviato per la Marmolada

3 minuti di lettura

L’impianto di Arabba - Monte Burz è in funzione dallo scorso weekend

 

Arriva il lungo ponte di Sant’Ambrogio e dell’Immacolata. Tempo soleggiato oggi e domani. Gli sciatori, dunque, ne approfitteranno per le prime discese; numerose le piste aperte ad Arabba, sul Civetta, nello Zoldano, tra Falcade e il San Pellegrino e anche a Cortina.

Chiusi i comprensori di Misurina, Auronzo, San Vito, del Comelico, Nevegal e monte Avena. Nella notte tra giovedì e venerdì ritornerà la neve, peraltro leggera. Fioccherà anche venerdì e in parte pure sabato. Ma ecco quali sono gli impianti e le piste aperte.

La situazione a Cortina

Accattivante l’annuncio, ieri, di Ista: “Domani 7 dicembre apre l’impianto di Piè Tofana per le piste Olimpia e Canalone, che sono per sciatori non alle prime armi; sono infatti certificate di “media” difficoltà. Vi aspettiamo con gli sci ai piedi per provare di nuovo le emozioni uniche che solo le piste mondiali delle Tofane possono regalare”.

Ovviamente resta in piena attività il Col Gallina, gestito dalla medesima società, con una pista. Le 5 Torri presentano l’offerta della Potor e della Lino Lacedelli, entrambe di media difficoltà.Il Faloria aprirà tutte e cinque le strutture a disposizione: la Funivia Faloria, lo skilift Tondi, la Seggiovia Vitelli, seggiovia Pian de Ra Bigontina e la seggiovia Rio Gere, con la pista Faloria Normale dai Tondi sino a Pian de Ra Bigontina.

In attività anche i servizi, dai rifugi alle scuole di sci. Tutte le altre piste del comprensorio, purtroppo, non saranno in funzione.

Arabba e dintorni

Il giovane Diego De Battista ha deciso, con oggi e domani, di aprire altri impianti con relative piste, dopo quelli già in funzione dallo scorso fine settimana. Si tratta dell’Alpenrose (media difficoltà), Arabba (facile), Avoie (facile), le Pale (media), Belvedere1 (media), Campolongo (media), Cherz 2 (media), Maria (facile), Ornella (media), Pordoi (facile), Portados (media), Rutort (facile), Salere (media), Plan Boè (facile), Rientro (facile), variante Le Pale (facile), Rientro (facile), Raccordo Salere Alpenrose (media); tutte piste in funzione ormai dal 3 dicembre.

Oggi al via La Vizza, di media difficoltà. Domani sarà la volta della Belvedere2 (media difficoltà), della Variane Sole (facile), della Pista del Sole (facile). Le ultime, una decina circa, prima di Natale.

«Tutti i rifugi e i servizi, compresi noleggi e scuole di sci, sono in piena attività», assicura il direttore Marco Grigoletto. «Siamo ancora fermi, invece, Col Padon ed il collegamento con la Marmolada. A pieni giri, per contro, il SellaRonda».

La Marmolada resta chiusa

La pista più lunga d’Europa, 12 km, da Punta Rocca a Malga Ciapela, rimarrà chiusa. La speranza di Valentino Vascellari era di aprirla l’8 dicembre. Invece niente. Il via slitta al 22 dicembre.

«Nella quota più alta non abbiamo neve sufficiente», ammette il direttore Patrick Pomarè. «Solo 50 centimetri dell’ultima precipitazione, più 30 della precedente. Ma il vento ce l’ha in parte spazzata via e dai 2500 metri in su non ci sono i cannoni. Non ci resta, dunque, che aspettare le prossime nevicate».

Chiusi anche gli altri impianti di Malga Ciapela. Per carenza di neve, resta fermo anche il Padon, tra Arabba e Marmolada.

Falcade e San Pellegrino

A Falcade bisognerà ancora attendere per la Pista degli innamorati. Il direttore Renzo Minella conferma che si potrà salire, dal giorno dell’Immacolata, sulla Saline, di classificazione “facile”, disponibile anche la “Plateau”, di media difficoltà.

Per chi inizia ecco il Campo Scuola le Buse. E, sempre da domani, si potrà scendere dal Col Margherita al lago Cavia. Il Passo San Pellegrino offre, già da una settimana, la “difficile” Volata. Aperte dal 3 dicembre anche il facile “Raccordo del passo” e l’altrettanto facile “Del Passo”.

Da oggi al via anche la Ciadin, di media difficoltà. Così pure la Raccordo Ciadin-Costabella, anch’essa “media”. Già aperte la Fuchiade, la Paradiso, mentre solo da domani scatterà la Panorama, tutte “facili”. Fulvio Valt assicura che i maestri di sci sono in attività, in funzione anche i servizi di ristoro.

Dove sciare ad Alleghe e Selva di Cadore

Domani aprirà la pista più popolare, la Coldai, di media difficoltà. Le famiglie con bambini avranno modo di divertirsi sulla Baby Cabinovia, sempre da domani.

E ancora: la Lavadoi sarà a disposizione per gli appassionati che non vogliono affrontare situazioni difficili in apertura di stagione. In apertura, sempre domani, la “facile” Pian dei sac. Così pure si può salire e, ovviamente, scendere lungo l’altrettanto facile “Baldi”. È alla portata delle prime discese anche la Fernazza.

Attenzione, già oggi si potrà “fare la gamba” sulla Roa Bianca. Aperto da giovedì 8 dicembre a domenica 11 il rifugio Belvedere, sul monte Fertazza, raggiungibili con seggiovia o da Pescul con sci d’alpinismo o a piedi muniti di ciaspole. Aperti anche gli altri rifugi, attive le scuole di sci.

Le piste in Val di Zoldo

È aperta la cabinovia da agganciamento automatico Pecol-Pian del Crep. Al via oggi la Seggiovia delle Coste, che sale da Palafavera e consente, in quota, il collegamento con la rete sciistica di Alleghe, e sarà aperta pure la Cristelin. È attivo dal 3 dicembre lo skilift Campetto e sempre dallo scorso fine settimana si può sciare sulla Lendina.

Le piste a disposizione? In località Palafavera la “2000” di media difficoltà, già da oggi, così pure la “Pelmetto”, ritenuta più facile. Da domani, invece, la “Cristellin1”, considerata di approccio “medio”. Tutti aperti i servizi.

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