Un gruppo di cinque italiani, della provincia di Vicenza, è rimasto coinvolto in una delle quattro valanghe che si sono abbattute venerdì 31 marzo nel nord della Norvegia. Lo riporta il sito Aftenposten citando la polizia: dei cinque italiani travolti sul picco della montagna Kavringtinden, a quasi 1.300 metri di altezza, uno è morto, uno è gravemente ferito, uno ha riportato ferite lievi e due sono illesi. 

La vittima si chiamava Matteo Cazzola, 36 anni, residente a Vicenza. Secondo quanto si è appreso l'uomo, che si trovava nel Paese scandinavo da qualche giorno per un periodo di ferie, faceva parte di una comitiva di otto persone, tre dei quali non avevano partecipato all'escursione, preferendo restare in baita. A Vicenza vivono anche i genitori dell'alpinista che sono stati avvisati della disgrazia nella serata di venerdì e che ora stanno organizzando il viaggio per recarsi in Norvegia.

In cinque stavano compiendo una escursione scialpinistica quando sono stati travolti da una valanga al limitare di un bosco nel momento in cui stavano togliendo le pelli di foca per iniziare la discesa.

Alcuni di loro avevano gli zaini con airbag che hanno consentito di rimanere in superficie nel momento in cui sono stati travolti. Altri hanno sbattuto contro gli alberi riportando contusioni di diversa gravità. Ad esempio la guida del gruppo sembra avere riportato una contusione frontale ed è in stato confusionale.

Un altro sarebbe in condizioni definite critiche ma comunque apparentemente cosciente all'ospedale di Tromso.  Le sue condizioni rimangono molto gravi. Si tratta di Pietro De Bernardini, 25 anni, residente a Isola Vicentina (Vicenza), ricoverato in terapia intensiva.

Ferite più lievi per un terzo compagno di cordata, che è già stato dimesso dall'ospedale, mentre gli altri due sono rimasti praticamente illesi. 

Secondo la polizia, il gruppo di turisti italiani è stato travolto da una valanga nella valle di Kvalvikdalen, nell'estremo nord della Norvegia. «C'erano cinque persone di origine straniera che stavano facendo una gita nella zona. Possiamo confermare che una persona è deceduta», ha dichiarato Morten Pettersen, portavoce della polizia. Pettersen ha aggiunto che altre due persone sono rimaste ferite, una in modo grave e una con «ferite moderate». Gli altri sono rimasti illesi.