Il burlesque si fa anche a 80 anni: ad Abano donne sul palco contro gli stereotipi di genere
Ventisei donne in "Showgirls per caso" in scena alle Terme. Obiettivo : lanciare un messaggio contro gli stereotipi sulle donne
Daniela Gregnanin
“Showgirls per caso”, ventisei donne tra i 50 e gli 80 anni impegnate nella danza burlesque
Ventisei donne tra i 50 e gli 80 anni si esibiranno sabato 10 giugno dalle 21 al “Teatrò” di Abano Terme in provincia di Padova con lo spettacolo: “Showgirls per caso”.
“Ragazze” speciali che per oltre due ore si presenteranno per la prima volta al pubblico con grinta e femminilità grazie al burlesque: una danza vezzosa e maliziosa accompagnata anche da pizzico d’ironia.
Le ballerine non professioniste arriveranno per calcare il palcoscenico aponense da Mogliano Veneto in provincia di Treviso, dove frequentano da più di un anno l’Acsd “Vida Loca”, scuola e associazione di Francesca Giusto che collabora da tre anni con la padovana Micaela Martinis in arte “Lucy Lady Ville” famosissima performer internazionale e specializzata in questa tipologia di danza.
Lo spettacolo è un messaggio: basta con gli stereotipi su età e forme delle donne.
«Quando abbiamo creato la scuola» racconta Francesca Giusto, «il nostro obiettivo era quello di realizzare uno spazio dedicato alle donne per far in modo che attraverso la danza, il burlesque e altre discipline, ognuna si sentisse protagonista all’interno di un luogo che definirei “mondo donna”.
Con il burlesque le nostre allieve hanno ritrovato l’autostima e imparato sempre di più a piacersi indipendentemente dalla fisicità o dall’età.
Abbiamo risvegliato in loro: femminilità, sensualità e la consapevolezza di sé, grazie a uno spettacolo che punta a far superare i limiti mentali, nel quale nessuna può sentirsi o vedersi vecchia.
Hanno imparato a percepire il proprio corpo e a non provare imbarazzo, tutte si sono messe in gioco anche quelle di 80 anni, mandando in corner rughe e rotolini, comprendendo che una donna è bella sempre a ogni età. Le ho viste trasformarsi, divertirsi ed esprimere liberamente il proprio sex appeal».
Abbigliamento sensuale, ironia e un pubblico speciale fatto anche da nipoti curiosi di vedere le nonne ballare è quello che potranno assaporare gli spettatori sabato.
Il progetto è stato possibile grazie alla direzione artistica della Martinis definita la “wellness coach sui tacchi” che ha curato anche le coreografie del gruppo e spiegato da professionista qual è, le migliori tecniche di burlesque.
«Sono emozionatissima perché per la prima volta ho a che fare con persone non professioniste» ammette la coach «le ho viste crescere, prendere consapevolezza del proprio corpo e impegnarsi tantissimo: sono entusiasta.
È una sfida vinta e chi verrà sabato resterà a bocca aperta per la bravura di queste donne.
Nel preparare le coreografie mi sono ispirata ai balletti del mitico Crazy Horse di Parigi, ma sottolineo senza volgarità, perché ho deciso di puntare su qualcosa di sobrio e raffinato al quale ho aggiunto anche un pizzico d’ironia che non guasta mai».
I posti disponibili per vedere queste “Showgirls” al “Teatrò” sono 200 ma oltre 120 biglietti sono già stati venduti.
«Cabaret dance con formula Vintage, sorprese e l’esibizione di due professioniste come Betty Blonde che da anni si occupa di Burlesque terapia a sostegno delle donne colpite da cancro al seno e di Dori Dubois che insegna burlesque alle donne che hanno subito violenza e maltrattamenti, faranno da cornice al gruppo .
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