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Quella lingua che unisce le radici sulle due sponde dell’Adriatico. Ecco il Festival musicale istroveneto

Sbarca a Venezia una parte della grande rassegna culturale della comunità degli italiani dell’Istria. Poesia, teatro, corsi di aggiornamento per insegnanti e ora anche canzoni da ascoltare all’auditorium Santa Margherita

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L'auditorium Santa Margherita ospiterà il Festival della canzone in Istroveneto "Dimela cantando" 

Un mare unico e un’unica lingua, con le sue varianti, che univa tutti i popoli che vi si affacciavano. Una lingua che non ha mai abbandonato la laguna e che il 10 giugno vi torna a cantare. Il Festival dell’Istroveneto è entrato a far parte delle manifestazioni tradizionali, al vertice nella cura del patrimonio immateriale culturale dell’Istria, grazie all’Unione Italiana dell’Istria con la Regione Veneto, l’Università Ca’ Foscari e l’Associazione Raixe Venete.

Così il festival abbraccia entrambe le sponde del mare che veniva sposato dal Doge: è iniziato il 31 maggio con la rassegna teatrale “Su e zo pe ‘l palco” a Buie che ha visto esibirsi più di cento attori delle filodrammatiche delle Comunità degli Italiani di Torre, Matterada, Cittanova, Pirano, Lussinpiccolo, Umago, Momiano, Castelvenere e Buie.

Dal 5 giugno a Venezia si è tenuta la due giorni del Seminario di aggiornamento per i docenti della Comunità degli italiani con la visita alla Biblioteca nazionale marciana, il “cuore” del sapere della Serenissima.

Ma sabato 10 giugno a Venezia arriverà anche il Festival della canzone con la prima serata di “Dimela cantando”, in Auditorium Santa Margherita, con inizio alle ore 16.

Al bando di concorso per Dimela cantando quest’anno sono pervenute decine di canzoni da cui sono state scelte 14 che sono entrate a far parte del repertorio ufficiale.

I brani in gara quest’anno sono: Gianni Pellegrini con “Par forsa sai lontan”, Miriam Monica, con “Caza mia”, Vlado “File” Filčić e Luciano Urban con “Un amor cusì”, Daniel Moscarda con “Katrina”, Maria Musti con “Làsime star”, Sergio Preden Gat con “E pròpio ogi”, il gruppo Cuei de “Ma noi torneremo” con “Gravità”, Laura Visentin e Roberto Postogna con “Ancora per poco lontan”, Sonia con “L’ànima”, Daniele Ferro con “Prova a scoltar”, Marinella Malić con “No state preocupar”, Marko Radolović con “Gente de afari”, Sara Salvi con “I segreti de Saman” e infine Francesco Squarcia con “Tango e cha cha cha”.

Dopo la tappa in laguna il festival tornerà in Istria: martedì 13 giugno alle 19.30 prima serata della rassegna corale “Corèmo!”, mercoledì 14 giugno alla Comunità degli Italiani "Santorio Santorio" di alle ore 20.30 è in programma la seconda serata di "Dimela cantando". Sabato 17 gran finale alle 16 alla Comunità Italiani di Buie con la cerimonia di premiazione del concorso letterario e video – “Bravi fioi!” e l’ultima serata di “Dimela cantando” alle 20.30 in Piazza San Servolo a Buie e diretta streaming sul sito del Festival.

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