Così come aver fatto il vaccino contro la varicella non garantisce protezione nei confronti dell'herpes zoster, allo stesso modo non lo garantisce l’aver avuto la malattia, e quindi una risposta anticorpale già presente nel corpo.
Contrarre il virus dell'herpes zoster da adulti può dare infatti il fuoco di Sant'Antonio come infezione primaria, ma può anche risvegliare un'infezione endogena pregressa che è presente ancora nei nostri gangli nervosi.
Controllare la presenza di anticorpi non dice assolutamente nulla sulla possibilità che questo si verifichi, ovvero di essere immunizzati o meno.
Dosare la presenza di anticorpi contro il virus della varicella sarebbero dunque solo risorse sprecate, un po' come dosare gli anticorpi contro il Covid: è un'informazione che non dice nulla sulla possibilità di contrarre la malattia. Rimane per questo consigliabile, nelle categorie per cui è raccomandato, sottoporsi alla vaccinazione contro l'herpes zoster da adulti.

Inviate le vostre domande a vaccini@gedi.it

*Michele Conversano è direttore del Dipartimento di Prevenzione dell'Azienda Sanitaria Locale della provincia di Taranto