Il velocista: «Grande stagione, ora voglio scendere sotto i 21 sui 200»
Gigi Sosso
04 Agosto 2011
VILLA DI VILLA. Da Canal... in chiaro. Anzi, in alta definizione. Finora è stata una stagione indimenticabile per il velocista bellunese della Jäger Vittorio Veneto. Per Alex Da Canal, è arrivata anche la prima maglia azzurra Under 23 per i 200 metri degli Europei di Ostrava, in Repubblica Ceca. Ieri sera una corsetta al circuito su strada «You and me, Mi e ti» di Villa di Villa e i festeggiamenti in suo onore della Piave 2000, la sua prima squadra. Presente il suo primo allenatore Johnny Schievenin, mentre dall'anno scorso è Valerio Stach a seguirlo: «E' stata una grande annata - festeggia Da Canal - è andata molto bene e sia io che Stach siamo soddisfatti. L'obiettivo era quello di arrivare agli Europei e ci siamo andati con un buon tempo sui 200: il 21.25 degli Italiani Promesse di Bressanone, con tanto di argento. A Ostrava, sono arrivato quinto in batteria e settimo in semifinale per un quattordicesimo posto complessivo. Per la finale, avrei dovuto scendere fino a 20.88 e non ci sono ancora». Squadra e coach. Tre anni fa il passaggio dalla Piave 2000 alla Jäger e l'anno scorso anche il cambio di allenatore: «La mia attuale società è più grossa e importante, naturalmente con tutto il rispetto per quella precedente. Le opportunità sono diverse, a cominciare dai societari. Ho lasciato Schievenin, ma è stata una separazione di comune accordo. Non riusciva più a seguirmi come avrebbe voluto e allora ecco Stach, il tecnico dell'Ana Feltre. Mi alleno sulla pista dello stadio Zugni Tauro di Feltre, con una certa autonomia nei confronti della Jäger». Prossimo obiettivo. Non sarà più per la stagione in corso, ma per la prossima: «L'obiettivo è scendere sotto i 21 nei 200, cosa che richiederà impegno e allenamento. Non è facile, ma dobbiamo provarci e, comunque, la velocità è legata a tanti di quei fattori che non è mai facile» Un corpo militare? I migliori atleti a livello nazionale vengono reclutati dalle varie Fiamme. C'è qualcosa? «Niente di preciso, per il momento. Non sono in grado di dire cosa succederà l'anno prossimo, anche perché non è un momento facile per tutto il movimento». 25 agosto, Cles. Il prossimo meeting? «In Val di Non, per i 200. Poi non credo di fare molta attività indoor. Preferisco correre all'aperto».