Alpago: dopo Andreotta, sotto con il bomber
Prima. Il diesse Sperti punta a risolvere al più presto gli interrogativi legati a D’incà e De Nadai

PUOS D’ALPAGO. Arrivare a metà classifica e far esordire tanti giovani. Questi gli obiettivi che l’Alpago vuole centrare nella prossima stagione di Prima categoria. Dopo un anno in Seconda, i gialloverdi tornano nel campionato che li ha visti protagonisti per diverse annate.
Il primo tassello del mosaico, l’allenatore, è stato sistemato immediatamente dopo la vittoria del campionato. Carlo Charlie Pierobon è stato riconfermato senza esitazioni e ha dato la sua disponibilità a guidare la squadra.
Scelto l’allenatore, la società alpagota ha cominciato a muoversi per completare la squadra dell’anno scorso con qualche elemento di qualità. «Abbiamo concluso con Roberto Andreotta», spiega il direttore sportivo Fabio Sperti, «che arriva dal Ponte nelle Alpi dove ha militato in quest’ultima stagione. Può giocare sia come difensore centrale che come centrocampista e per questo potrà tornarci molto utile. Per il resto stiamo valutando qualche altro nome e ci stiamo muovendo soprattutto per quanto riguarda l’attacco».
I punti interrogativi riguardano soprattutto i giocatori cardine delle passate stagioni, alcuni dei quali avevano lasciato intendere di voler lasciare il calcio giocato. Sia per D’Incà che De Nadai, ad ogni modo, resta qualche speranza di averli in rosa anche il prossimo anno. «I giocatori più esperti che sembravano intenzionati a salutarci», riprende Sperti, «credo stiano ancora valutando il da farsi. Nicola D’Incà è appena diventato papà per la seconda volta e quindi dovrà tenere in considerazione anche questo nuovo impegno familiare. Quanto a De Nadai, non l’ho ancora sentito per conoscere la sua esatta volontà per la prossima annata. Mattia Dal Paos, invece, pensa di poterci dare una mano nella prossima stagione, nonostante il salto in Prima categoria richieda un impegno superiore. Ci muoveremo, comunque, alla ricerca di un attaccante e, a seconda della risposta che arriverà da D’Incà, di un centrocampista».
Infine, dopo un’annata di grandi soddisfazioni, l’Alpago non vuole abbassare la mira e punta a una stagione tranquilla in Prima categoria. «Se riusciremo a trovare una punta e un altro centrocampista», conclude il diesse, «contiamo di poter arrivare a metà classifica e, al contempo, di portare in prima squadra quanti più giovani sarà possibile».(n.p.)
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