Disattenzione Alpago, arriverà il 3-0 a tavolino
Davide Fagherazzi era squalificato dalle finali dell’anno scorso e non poteva giocare nella gara vinta a Barbisano

PUOS D’ALPAGO. Un errore societario condannerà con tutta probabilità l’Alpago alla prima sconfitta stagionale. La neopromossa formazione gialloverde aveva battuto 2-1 il Barbisano. Ma dell’undici titolare faceva parte anche Davide Fagherazzi che, in campo, non poteva stare, poiché squalificato dalle finali regionali del maggio scorso. Il Barbisano si è immediatamente accordo dell’errore ed ha preannunciato reclamo alla federazione che, per il momento, ha sospeso il risultato in attesa delle decisioni degli organi disciplinari. La sconfitta a tavolino, in ogni caso, pare inevitabile.
«Nelle finali regionali – spiega il ds alpagoto Fabio Sperti – Davide Fagherazzi aveva ricevuto due ammonizioni. In quel torneo, alla seconda, si è squalificati. Per cui, l’avrebbe dovuta scontare domenica, alla prima di campionato. Purtroppo per una serie di motivazioni societarie, tra cui il fatto che il segretario Vallasciani era via per motivi di famiglia, ci è sfuggito questo fatto. Onestamente, tra l’altro, pensavamo che il fatto delle ammonizioni e dei provvedimenti disciplinari in quel torneo funzionassero in maniera indipendente dal campionato. Trovo un po’ paradossale che le sanzioni ricevute in un torneo in cui giocano poche squadre si ripercuotano poi sul campionato successivo».
Con Davide Mares, invece, non siete incappati nell’errore…
«Infatti, Mares aveva subito una squalifica di due turni – riprende Sperti – col Ponte Alpi. La prima di queste due giornate di stop l’aveva scontata già l’anno scorso, così alla prima di questo campionato l’abbiamo tenuto fuori sapendo che non avrebbe potuto giocare. Né io né altre persone che seguono la squadra, invece, abbiamo pensato al caso di Fagherazzi. Gli avversari sono stati scaltri a notare subito questo nostro errore che, evidentemente, abbiamo commesso in buona fede. Ma se ci sono delle regole è giusto rispettarle ed è naturale che chi sbaglia venga punito. C’è rammarico, ad ogni modo, per la prova fornita dai ragazzi che contro una squadra costruita per vincere il campionato erano riusciti a meritare sul campo questa vittoria. Siamo andati ad affrontare il Barbisano schierando anche alcuni ragazzi classe 1997 e 1998 e, pur soffrendo, avevano meritato di vincere. Ora staremo a vedere quale sarà il provvedimento del Giudice anche se presumo che non ci siano alternative alla sconfitta a tavolino». (n.p.)
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