BELLUNO. Sconfitta con onore per il Rugby Belluno che tra le mura amiche, pur battagliando per tutto l'incontro, deve cedere al più esperto Pordenone. Dopo essere stato in vantaggio a tratti nel primo tempo, gli ospiti nel finale di tempo trovano il sorpasso, ma nella ripresa la partita è ancora aperta e i gialloblù ci provano con tutte le forze a loro disposizione. Alla fine, però, il match va alla fine alla squadra che ha sbagliato meno, il Pordenone, capace di sfruttare alcuni episodi favorevoli. Per il Belluno almeno un punto più che meritato.

Partenza subito favorevole agli ospiti, che al 3' sono già in vantaggio con un piazzato dello specialista Daneluzzi. Ma il XV allenato da Liguori prova a fare la partita, guadagnando metri. Al 13' arriva anche la prima meta del momentaneo sorpasso. Il giovane D'Incà è lesto a calciare in avanti l'ovale e, correndo più veloce degli avversari, riesce a schiacciarlo in meta; Sacchet fallisce la trasformazione, complice anche il vento che a tratti ha messo in difficoltà i calciatori.

Il Pordenone, in casacca nera, si fa sotto e, dopo qualche minuto di supremazia territoriale, approfitta di un'incertezza difensiva e trova il varco giusto con Sordini che al 24' va in meta. (5-10). Il Belluno non si perde d’animo e si rifà subito sotto, accorciando prima le distanze con un calcio di D'incà e poi trovando il sorpasso con una bella meta finalizzata da Fantuz, dopo un gran lavoro di D'incà. Con la trasformazione di Sacchet il punteggio si porta sul 15-10.

La gioia dura poco, visto che il Pordenone trova un'altra meta con Fiorentino, prima che un preciso calcio di Sacchet da oltre trenta metri porti nuovamente avanti il Belluno. Il botto e risposta tra le due squadre prosegue con la meta di Sordini, abile a sfruttare un'incertezza della difesa gialloblù (18-24).

Nella ripresa il Pordenone allunga ancora con due bei piazzati di Daneluzzi, prima di perdere (68’) Morson per il giallo comminato dal direttore di gara. Con l'uomo in più il Belluno prova a riaprire l'incontro, trovando una gran meta con Saviane dopo l'ottimo lavoro della mischia (23-30).

È un buon momento per la squadra di casa, che mette pressione agli avversari guadagnando metri. Ma purtroppo i minuti passano senza che il punteggio cambi più. Nel finale, prima che rientri Morson, anche il Belluno perde un uomo (Sommacal) e con lui anche le forze per tentare la disperata rimonta.

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