Il Feltre non si ferma più anche il Conegliano va ko
La capolista prende il largo, poi rintuzza la reazione dei padroni di casa
di Giovanni Pelosio
FELTRE. Su un campo storicamente ostico, il Rugby Feltre conquista la 14ª vittoria in altrettanti incontri, confermandosi in testa alla poule promozione del campionato di serie C. Il XV allenato da Andrea Barp si è reso protagonista di una prestazione concreta e cinica il giusto, figlia di un approccio alla gara consapevole dei mezzi a disposizione e nel pieno rispetto di un avversario che veniva dato in grande spolvero, in virtù dei corposi successi conquistati con i Monsters e il Belluno.
Soltanto sul 25-8 in proprio favore, quando pareva che i feltrini si preparassero all'assalto alla quarta meta - quella del bonus - la capolista ha avuto un momento di sbandamento, che ha consentito al Conegliano di riportarsi sotto nel punteggio sul 25-20. Nel complicato finale, però, quando si poteva ipotizzare un tentativo di sorpasso dei padroni di casa, che avrebbe avuto del clamoroso, i granata hanno serrato le fila, senza più rischiare nulla, anzi andando a sfiorare la quarta segnatura.
Una partita ricca di capovolgimenti di fronte, con numerosi palloni persi e recuperati, non sempre in modo ortodosso. Il Feltre ha potuto contare su numerosi possessi di qualità, grazie anche a una rimessa laterale in giornata di vena, abile nel rubare parecchi palloni su touche avversaria.
Dopo un piazzato di Andrea Sartor, che aveva sbloccato il punteggio al 3', il Conegliano chiarisce subito i propri intendimenti: al 16', sugli sviluppi di una mischia ordinata ai cinque metri dalla linea di meta ospite, sanzionata da Sacchetto con un fallo feltrino, Pedroni parte velocemente e la sua carica si arresta solamente dentro l'area di meta granata. Poco male, però, perché la capolista reagisce subito e al 23' andrebbe anche in meta con Alex Maccagnan, ma il direttore di gara dapprima concede la segnatura, quindi, torna sui propri passi annullandola, dopo essersi consultato con il segnalinee. Non c'è neppure il tempo di rammaricarsi, perché al 28' il Rugby Feltre va davvero a segno: questa volta al largo dialogano bene nello stretto Fidel Bellumat e Francesco Zannin ed è il primo a schiacciare a terra l'ovale del controsorpasso granata, proprio alla bandierina.
È questo il momento migliore della formazione feltrina, che al 35' va nuovamente a segno: Matteo Perotto porta un placcaggio terrificante a Betto, ben dentro i ventidue del Feltre, sulla successiva ruck il pallone esce dalla parte feltrina e viene trasmesso rapidamente ad Andrea Sartor, il quale corre una linea di corsa intelligentissima e giunto appena prima della metà campo, serve l'accorrente Giorgio Perotto, il quale percorre l'altra metà in sostanziale solitudine, per andare a depositare il pallone dell'allungo ospite.
Dopo che i calci delle due aperture, a cavallo dell'intervallo, hanno portato il punteggio sul 18-8 in favore del Feltre, alla mezz'ora della ripresa la capolista assesta il colpo che pare decisivo, quando Alex Maccagnan guadagna la linea del vantaggio con un'imperiosa carica per linee verticali, l'ovale giunge poi nelle mani di Fidel Bellumat, il quale elude due avversari con una splendida veronica, per poi lasciarsi cadere in area di meta. Sembra finita, invece una lindecisione dello stesso Bellumat nell'area di meta del Feltre, su un calcetto di Betto, consente a Damo di riaccendere la fiammella della speranza del Conegliano. Fiammella che diventa ben più consistente al 42', quando Pedroni va nuovamente a segno.
Sul 25-20 per i granata, i padroni di casa sognano la clamorosa rimonta, ma i feltrini si riorganizzano e finiscono addirittura sfiorando la segnatura del bonus, senza più soffrire.
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