DOMEGGE. Esordio vincente per la nazionale italiana nel torneo internazionale Under 20 “De Silvestro-Meneghin”.

Gli azzurrini di coach Pino Sacripanti soffrono la fisicità dei parietà ungheresi ma alla lunga, grazie alla migliore qualità, hanno la meglio inaugurando la partecipazione al torneo cadorino, il più longevo d'Europa con 17 edizioni. Il primo quarto, caratterizzato da un gesto di fair play di Sacripanti che inverte una decisione degli arbitri consegnando una rimessa laterale agli avversari, si chiude con gli ungheresi avanti grazie alla tripla di uno scatenato Horvath proprio sul fil di sirena.

Nel secondo quarto l'Italia, fino a quel momento contratta e poco precisa, mette la testa avanti ed a 1.02 dal termine fa registrare il massimo vantaggio (+5) prima di subire l'ennesimo ritorno dell'Ungheria trascinata dal solito Horvath. Al rientro dalla pausa lunga però è un'Italia completamente diversa: Toté, fino a quel momento tra i più "bersagliati" da coach Sacripanti, infila una serie di punti pesanti portando l'Italia sul massimo vantaggio (+7) a 6.22. Manca ancora tanto e Horvath, confermando una mano caldissima dalla lunga distanza, non permette agli azzurrini di abbassare la guardia. A 2.14 il tabellone segna 45-45, preludio ad un ultimo quarto da giocare a mille.

Così sarà, con l'Italia brava a punire gli avversari al primo calo fisico e mentale evidenziato: a 2.05 dalla sirena Flaccadori danza sul parquet ed infila il canestro del +9, a 1' dal termine Toté registra il +13, massimo vantaggio di tutto il match, e gara finita.

Gli applausi del Pala Cian De Toma accompagnano l'uscita dal campo degli azzurri che questo pomeriggio, sempre alle 18, torneranno nuovamente in campo per affrontare la quotata Spagna, mentre domani sera alle 20.30 è in programma il match conclusivo dell'evento con un Italia-Slovenia che potrebbe valere il primo posto finale. Per l'occasione ci sarà anche Dino Meneghin, di rientro da Torino impegnato al seguito della nazionale italiana alle prese con il torneo preolimpico. Al padre di Dino Meneghin è intitolato lo storico torneo di Domegge che si conferma fucina di talenti: in casa Italia occhi puntati sul capitano Flaccadori mentre nel match odierno troverà spazio "l'americano" Federico Mussini.