ALPAGO. Domina la Liventina. Ma nella fase regionale del torneo esordienti Fair Play Élite l’Union Feltre si diverte e alla fine strappa anche un pareggio all’Arzignano.

Giornata stupenda sotto tutti i punti di vista quella di Puos d’Alpago, dove queste quattro squadre si giocavano un posto per il prossimo step: il torneo interregionale. Contavano i risultati certo, ma anche altri fattori come ad esempio il comportamento di giocatori, allenatori e dirigenti.

Le quattro compagini (oltre alle tre citate, presente pure il Montecchio) si sono confrontate in gare 9 contro 9 in tre tempi da 15 minuti ciascuno e prove di abilità tecnica (shootout). La scelta di giocare a Puos per la disputa delle finali è stata presa dalla Figc regionale come simbolo di vicinanza alle popolazione colpite ad ottobre dalla tempesta Vaia. A commentare la giornata dal punto di vista verdegranata è il responsabile del settore giovanile, Massimo Agnello.

«I nostri atleti sono tornati a casa con il sorriso. Per quanto riguarda i match, abbiamo perso contro Liventina e Montecchio, pareggiando invece come detto 3-3 con l’Arzignano. Complessivamente siamo tutti felici di quanto fatto, a partire da mister Marco Mognon».

Il dirigente feltrino prosegue poi nella personale analisi, non lesinando i grazie a chi di dovere.

«Mi permetto di fare i complimenti alla Figc veneta per l’organizzazione del pomeriggio e anche all’Alpago, che ha messo a disposizione la struttura e i propri dirigenti per qualsiasi evenienza. Siamo stati emozionati nell’essere arrivati sin qui, anche perché gli Esordienti sono il culmine dell’attività della scuola calcio. Non dimentichiamo poi che il torneo valuta pure gli aspetti organizzativi di una società, dove ancora una volta ci siamo fatti valere, al pari del discorso comportamentale. Sono stimoli importanti per continuare ad operare al meglio in ottica futura, in modo da raccogliere altri risultati così importanti». —

Dapo