Lentiai, dopo il ripescaggio si inizia a ragionare sul mercato
Il direttore sportivo De Boni: «I rinforzi serviranno per farci trovare pronti Numericamente ci siamo ma occorre aumentare la qualità»
DAPOLENTIAI
E Seconda sia. Da due giorni il Lentiai ha la certezza che nella nuova stagione giocherà il campionato regionale, con tanti saluti alla Terza.
Retrocesso al termine dell’annata 2017-2018, aveva mancato la promozione un anno fa perdendo in maniera clamorosa la semifinale playoff casalinga contro il Tambre. Quest’anno era quarto al termine del girone d’andata e quasi quasi pensava di non aver alcun diritto al ripescaggio, avendo davanti nell’ordine Agordina, Feltrese e Sois. Venerdì però la bella sorpresa è stata recapitata in Sinistra Piave dal comunicato ufficiale della Figc: primo posto tra le non aventi diritto. Ma considerando che si libereranno almeno due posti, data la rinuncia al ripescaggio già annunciata proprio da Feltrese e Sois, il Lentiai ha di conseguenza la certezza di salire di categoria.
Una bella notizia e che inevitabilmente condizionerà il mercato. Andrà preso qualche giocatore, però offrire la Seconda piuttosto della Terza come campionato da disputare è più allettante agli occhi dei diretti interessati.
«Adesso sappiamo come ragionare», racconta soddisfatto il direttore sportivo Alex De Boni. «I futuri rinforzi serviranno a farci trovare pronti, perché si tratta di un torneo diverso e tra l’altro con più partite da giocare, compresa l’assenza della pausa invernale. Vogliamo inserire qualche giocatore di qualità ed esperienza in rosa, però numericamente ci siamo».
Uno degli innesti dovrebbe essere Fabio Zandomeneghi, attaccante destinato a tornare in Sinistra Piave a distanza di qualche anno. Di nuovo al Lentiai pure Dario Vergerio, ed in questo caso siamo già alle conferme ufficiali. Nell’ultima stagione l’esterno era in Seconda ai trevigiani del Valdosport. Il resto della rosa è confermato quasi in toto, al pari dell’allenatore che resterà Simone Marsango, affiancato dal vice Stefano Criscuolo e dal preparatore dei portieri Adriano Faoro. Primo obiettivo del sodalizio presieduto da Corrado Dalle Sasse il mantenimento della categoria.
«Volevamo tornare nei tornei regionali e mi prendo la libertà nel dire che non abbiamo rubato nulla a nessuno, considerati i risultati ottenuti. Cercheremo di assicurarci il più in fretta possibile la salvezza, e da lì avremo modo di volgere lo sguardo verso ambizioni più elevate, da inseguire gradualmente». —
DAPO
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