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Il filone Sassuolo piace al dg Piazzi. La Dolomiti annuncia il colpo Macchioni

Dopo Arcopinto, anche il nuovo acquisto arriva dagli emiliani Terzino sinistro, classe 2003, si alternerà con Toniolo

Gianluca Da Poian
2 minuti di lettura

Christian Macchioni

 

BELLUNO

Scuola Sassuolo. Evidentemente il direttore generale Luca Piazzi deve conoscere molto bene la società emiliana. Niente di strano, ci mancherebbe altro. D’altronde il dirigente trentino ha gestito per diverse stagioni il vivaio del Parma e la distanza geografica e non solo tra le due realtà non è poi chissà quanta. C’è stato tempo e modo di tessere rapporti ed instaurare collaborazioni.

Così, dopo il centrocampista classe 2003 Alessio Arcopinto, la Dolomiti Bellunesi annuncia l’arrivo di Christian Macchioni, terzino sinistro nato anch’esso nel 2003 ed altro prodotto del vivaio neroverde. Siamo quindi a quota quattro rinforzi, dopo Riccardo Pettinà e Daniele Casella.

VALORIZZAZIONE

Il laterale mancino svela i motivi che lo hanno portato nel club nato dalla fusione tra Belluno, Union Feltre e San Giorgio Sedico.

«Ho ricevuto una proposta allettante», argomenta il diretto interessato, il quale nell'ambientamento in provincia sarà perciò favorito proprio dalla presenza di Arcopinto. «Il tutto, da parte di una società seria e con un progetto valido. Ringrazio la Dolomiti in quanto ha subito dimostrato un profondo interesse per me e si è impegnata a valorizzarmi. Ritengo sia la realtà giusta per continuare a crescere e a credere nel mio sogno».

Macchioni è già pronto a scattare sulla fascia.

«Dal punto di vista difensivo, mi ritengo un giocatore tatticamente intelligente, dotato di una buona spinta e a cui piace servire assist ai compagni. Spero di crescere insieme alla società, di togliermi diverse soddisfazioni. E, in generale, di vivere un campionato d’alta classifica».

LUI E TONIOLO

Il ruolo di Macchioni è piuttosto indicativo delle scelte tecniche riguardo la rosa 2022-2023.

Il tecnico Brando e la società desideravano un altro giovane da affiancare a Francesco Toniolo, il quale occupa appunto solitamente la casella di esterno mancino. Peraltro, si rafforza così l’idea di una squadra pronta ad essere schierata con la difesa a tre.

Piazzi è andato a prendere un ragazzo pari età, in modo da non creare problemi in chiave fuoriquota nel momento in cui uno dei due non dovesse essere disponibile o avesse bisogno di una sostituzione. Di fatto, era la motivazione alla base del taglio di Stefano Mosca. Nessuno voleva ricreare quella situazione in cui, con Renato Lauria alla guida, Toniolo veniva schierato nell'innaturale posizione di terzino destro.

Inizia quindi a delinearsi la strategia legata ai giovani, dopo la conferma di De Carli (2001), quella ormai imminente di De Paoli (2002), l’arrivo appunto di Arcopinto e la coppia dei 2003.

Il prossimo dovrebbe essere il portiere, quasi certamente un 2004. Probabile, poi, si punti sui giovani anche sull’altra fascia, ossia quella destra e di sicuro salterà fuori un difensore centrale under, in un reparto dove al momento le uniche due scelte sono Sommacal e Pettinà.

Sempre senza scartare quella voce legata all’innesto del fratello di Alex Cossalter, ossia Thomas. Lui è un 2003, trequartista. Un ruolo delicato, si vedrà.

Riguardo gli over, è probabile ipotizzare l’innesto di almeno un giocatore per reparto, se non addirittura due in difesa. In attacco invece tutto dipende dalla risposta di Alex Cossalter. La quale dovrebbe essere affermativa. Ma sino all'autografo sul contratto, non si può dire...

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