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Il mandato di De Cian è in scadenza. La Dolomiti cerca il presidente

La società va verso il rinnovo degli incarichi in autunno. Il turnover biennale porterebbe verso i vice Giusti e Della Vecchia

Gianluca Da Poian
2 minuti di lettura
Il presidente Paolo De Cian 

La nomina del nuovo presidente? A tarda estate o più probabilmente ad inizio autunno. Di certo non a giugno o luglio. Dunque anche se la Dolomiti Bellunesi sarà chiamata nel corso del 2023 ad eleggere il proprio numero uno, il tema non risulta ancora prioritario nelle discussioni. La certezza è che da statuto il mandato è biennale e di conseguenza nei prossimi mesi bisognerà sia rifare il Cda e sia decretare il successore di Paolo De Cian.

Tra l’altro, non è detto non si provi a convincere l’attuale presidente a rimanere in carica, al di là di un accordo scritto stando al quale bisognerebbe ruotare le figure in base rispettando l’alternanza delle tre vecchie e distinte provenienze. Nel frattempo la squadra lavora a Sedico in vista dell’ormai quasi certo anticipo di sabato 1 aprile a Levico.

NON A FINE GIUGNO

Un po’ di curiosità c’è nel conoscere il futuro presidente dolomitico, una volta messi alle spalle i primi due anni post fusione. Ad ogni modo l’attesa non sarà affatto breve, tanto che al di là di qualche chiacchierata informale non sembra sia un argomento del quale stia parlando la massima dirigenza. Fretta non ce ne è, perché tra fine giugno e inizio luglio va formalizzata l’iscrizione della squadra alla serie D e non esistono i tempi tecnici necessari alla convocazione del Cda per l’approvazione del bilancio, il successivo scioglimento dell’attuale consiglio e la nomina del nuovo. Senza considerare ulteriori adempimenti burocratici. Stando a quanto trapela da fonti interne, l’operazione verrà rimandata in autunno, nel momento in cui l’attività sportiva di prima squadra, settore giovanile e settore femminile sarà ben avviata.

Qualcuno non esclude il convincimento di Paolo De Cian a proseguire, ma nell’ottica del turnover biennale la prestigiosa carica toccherebbe ad uno dei due vice presidenti, ossia Nicola Giusti e Gianluigi Della Vecchia. I tre, così come l’intero Cda, rappresentano l’equa suddivisione tra le vecchie provenienze di San Giorgio Sedico, Union Feltre e Belluno.

ADRIESE, FUORI IN SEMIFINALE

Ieri intanto si è concluso il percorso dell’Adriese di mister Vecchiato nella Coppa Italia di serie D. Un dubbio rigore di Fumagalli a fine primo tempo ha spedito in finale i milanesi della Giana Erminio, dove troveranno la vincente di Lamezia - Pineto in calendario domenica.

CLODIENSE, DOMANI IL RECUPERO

La pausa della D diviene l’occasione nella quale recuperare la sfida Clodiense - Villafranca, interrotta sullo 0-0 a fine febbraio a causa del forte vento. Domani allo stadio “Ballarin” si riparte dal minuto 11 e in caso di successo, i chioggiotti si porterebbero in testa da solo superando il Legnago.

Classifica: Legnago 50, Clodiense 49, Este, Adriese 45, Campodarsego 43, Virtus Bolzano, Cjarlins 42, Luparense 41, Dolomiti, Cartigliano, Caldiero 38, Mestre 37, Montecchio 33, Torviscosa 31, Villafranca, Portogruaro 27, Levico 25, Montebelluna 22.

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