Troppi errori in battuta. Anche se le reali possibilità di portare via punti a Fano erano veramente prossime allo zero, al di là magari del primo e del terzo set dove qualcosa la Da Rold Belluno ha provato a combinare.

Neanche da menzionare invece il secondo parziale, non giustificabile dalla pur evidente differenza di valori tecnici.

Il presidente Sandro Da Rold era nelle Marche domenica, ad ogni modo non è il caso di pensare troppo a quanto accaduto due giorni fa. I playoff passano lungo un’unica strada, in aggiunta ad almeno un paio di risultati favorevoli dai campi delle dirette concorrenti.

Non esiste infatti alternativa al vincere 3-0 o 3-1 domenica alla Spes Arena (ore 18) contro quel Macerata terzo e sceso in campo forse appagato contro Bologna, tanto da perdere senza conquistare neppure un set. Non avendo più alcuna chance di modificare il proprio status di classifica, la Da Rold auspica i marchigiani abbiano la testa già rivolta agli spareggi promozione.

Da Rold, la capolista Fano non concede sconti. Playoff più lontani

nicola pasuch 26 Marzo 2023

Ma prima di tutto in campo va disputata la miglior partita della stagione, altrimenti il rischio di una figuraccia sarebbe elevato. Già non prendere parte ai playoff significherebbe fallire l’obiettivo dell’anno.

Presidente, intanto come è andata nelle Marche?

«Ad essere sincero il terzo set ero convinto saremmo riusciti a conquistarlo, perché un po’ come nel primo ci stavamo difendendo abbastanza bene. Loro però sono erano forti e a differenza nostra non sbagliavano battute. Ecco, il servizio si è dimostrato un grosso problema: spesso ci riveliamo essere poco incisivi e parecchio avvezzi all’errore. Sul secondo set poco da dire, giustamente coach Colussi ad un certo punto ne ha approfittato per ruotare tutti i giocatori a disposizione. Ha inciso inoltre il calore del pubblico, in quanto il palazzetto era gremito in ogni ordine di posto e tifava in modo davvero forte».

Domenica c’è da vincere e sperare.

«Intanto invitiamo gli appassionati bellunesi a riempire la Spes Arena. Dopo di che loro non avranno chissà quali velleità di classifica, ad ogni modo dobbiamo ottenere i tre punti. Solo in quel caso guarderemo i risultati delle altre».

I playoff erano l’obiettivo stagionale, ma al momento è più alta la percentuale del restare fuori dal tabellone…

«È inutile valutare ora le conseguenze di una qualificazione o meno. Però certo, quando ti siedi ad un tavolo per studiare le strategie in vista della nuova stagione, il traguardo sportivo appena ottenuto incide nelle valutazioni. Ci sono mille motivazioni per le quali entrare nelle migliori sette sarebbe fondamentale, partendo dalla visibilità di club e sponsor, senza mettere in secondo piano l’entusiasmo del pubblico attorno alla squadra, l’autostima dei giocatori e la gratificazione dell’enorme lavoro svolto dalla dirigenza e dai collaboratori allo scopo di mantenere ad alto livello la pallavolo a Belluno».