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Dolomiti Bellunesi, tegola Macchioni: stagione finita per il terzino

Oggi la risonanza a Modena, ma è molto probabile una lesione al legamento. «Sono caduto male in allenamento, tornerò presto a fare il tifo per i compagni»

Gianluca Da Poian
1 minuto di lettura
Il terzino Christian Macchioni (Foto Beppe De Zanet) 

Lesione al crociato. La prima diagnosi è tosta e chissà se magari la risonanza magnetica odierna darà magari un responso meno drastico. Opzione difficile, ma vale mantenere un filo di speranza.

In ogni caso, la stagione del terzino sinistro Christian Macchioni si chiude qui.

Non ci sono più possibilità di vederlo in campo nell’ultimo mese, cominciando da domani in occasione dell’anticipo in casa del Levico Terme.

Certo di problemi seri ne ha avuti parecchi la Dolomiti Bellunesi, pensando ad esempio al fatto di non aver mai avuto a disposizione Vinciguerra o ad altre assenze durate svariate settimane o mesi.

Domani e contro il Cjarlins poi sarà particolare emergenza, vista pure la defezione di Svidercoschi in aggiunta ai vari Sommacal e Fernandez, oltre ad Alcides squalificato.

Christian, cosa è accaduto nello specifico?

«Venerdì scorso negli ultimi minuti dell’allenamento sono andato a saltare di testa e nel cadere il ginocchio ha fatto un brutto movimento. Subito ho avvertito parecchio dolore e di conseguenza lunedì sono andato a farmi visitare dal dottor D’Antimo. Il responso è stato chiaro secondo una sua prima analisi: lesione del crociato».

Che bastosta. E adesso?

«Oggi mi aspetta la risonanza magnetica qui a Modena, con la quale si dovrebbe vedere per bene l’entità del problema e cosa dovrò affrontare. In ogni caso si prospetta un periodo lontano dal campo durante il quale svolgere le terapie del caso e gli allenamenti utili a rafforzare la muscolatura».

Ultimamente non stavi più giocando molto, ma in precedenza ti sei ritagliato parecchi spazi. Peccato si chiuda così l’annata.

«Nonostante i guai fisici reputo la stagione positiva. È stata la mia prima esperienza tra i grandi e sono contento di aver trovato un bellissimo gruppo, assieme al quale ho preso parte ad un campionato parecchio tosto e combattuto. Spiace davvero molto non poter svolgere l’ultima parte di stagione, durante la quale avrei potuto mettere assieme ulteriori presenze e togliermi altre soddisfazioni».

Sette punti nelle ultime tre giornate, bottino di 38 lunghezze, domani a Levico l’opportunità di chiudere il discorso salvezza. Che Dolomiti “lasci” per il momento da giocatore e prendi a cuore da “tifoso”?

«Una squadra senza dubbio in crescita proprio come dicono i risultati. Penso ce la possiamo giocare con tutte le avversarie restanti, nonostante siano partite sulla carta parecchio difficili. Intanto è fondamentale proseguire la striscia positiva, dopo di che vedremo».

Ti aspettiamo presto.

«Certo. Ora sono tornato in Emilia, ma conto presto di essere sugli spalti a fare il tifo per i miei compagni».

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