Dolomiti, a Levico di buono solo il pari. E grazie a Patitucci che para un rigore
Virvilas out in extremis, spazio al giovane portiere di riserva che salva la baracca
gianluca da poian
Quando si dice il destino... L’uomo che ha salvato il pomeriggio dolomitico in quel di Levico non doveva neppure scendere in campo. Poi, ieri mattina, il portiere Virvilas si è aggiunto al folto elenco di indisponibili e, di conseguenza, il posto tra i pali è toccato a Pavel Patitucci, in campo da gennaio in avanti solo una manciata di minuti a Cartigliano.
L’estremo difensore cresciuto nel Cosenza al 77’ ha detto no al rigore di Masetti, sigillando lo 0-0 ed evitando alla Dolomiti Bellunesi di rendere ancora più brutto il già complicato pomeriggio trentino. Già, perché al di là delle assenze – quanto manca Svidercoschi… – la formazione bellunese non ha ripagato i tanti fedelissimi saliti sino in riva al lago. Al di là di una grinta mai mancata, la squadra di Zanin non è riuscita a creare pericoli al portiere gialloblù e, anzi, qualche volta è stata ad un passo dal capitolare. Insomma si salva solo il pareggio, utile ad allungare la striscia di risultati senza sconfitte che raggiunge quota quattro. Ma certo la piacevole squadra ammirata prima della sosta non ha trovato repliche ieri. E adesso il calendario diventa tostissimo.
POCO DA SEGNALARE
Al via Virvilas si aggiunge ai già indisponibili Svidercoschi, Sommacal, Macchioni e Alcides (squalificato). Per il resto, in mediana De Carli va davanti alla difesa e Conti fa la mezzala assieme a Faraon. Prima da titolare al centro della difesa per Vavassori, mentre in attacco devono segnare Alex Cossalter e Corbanese supportati da Artioli. Il Levico, penultimo, sa di dover costruire in casa la sua complicata corsa playout e comincia con un piglio coraggioso. Soprattutto ottiene parecchi corner, tanto che se ne conteranno 13 al triplice fischio. Niente di eclatante dalle parti di Patitucci; ma la Dolomiti, se possibile, fa ancora peggio in zona porta avversaria. Si accende in particolare solo quando Cossalter e Artioli dialogano, sperando magari in un inserimento di Toniolo sulla fascia. La solida linea a tre trentina fa comunque sempre buona guardia e così si va al riposo con uno 0-0 che definire abbastanza triste è evidentemente solo un semplice eufemismo.
SOLO LEVICO
Al Levico manca in modo evidente un centravanti, come dimostra al 54’ lo spunto di Orsega sulla sinistra con la palla a transitare in mezzo all’area dove nessuno trova il tocco decisivo per battere a rete. Quando calcia poi Ongaro, Cucchisi si immola. Fuori Conti e dentro Pettinà per la difesa a tre al 55’, ma in generale il taccuino annota poco o nulla ambo le parti. Cossalter prova ad inventarsi qualche spunto, il problema ad ogni modo sono i palloni troppo rari in zona attacco. Meno male invece che De Carli al 62’ allontana dalla linea un colpo di testa di Gentile, sull’ennesimo corner a favore. Dentro il debuttante 2004 Rossi al 72’ mentre al 77’ un controllo infelice di Pettinà in area provoca un tocco non così evidente di braccio. Comunque l’arbitro indica il dischetto dove Patitucci si supera sul neoentrato Masetti. Arcopinto rileva Corbanese e nel finale Tuninetti sostituisce il claudicante Cucchisi. Nei quattro minuti di recupero la Dolomiti sta soprattutto attenta ad evitare di complicarsi di nuovo la vita. Però preoccupa tanto l’evidente sterilità offensiva.
L’ANALISI DI MISTER ZANIN
«Per come ci siamo presentati a questa trasferta - è il commento di mister Diego Zanin - devo fare un plauso alla squadra. È un punto che ha grande valore. Sapevamo che saremmo andati incontro a delle difficoltà, all’interno di una gara fisica e su un campo stretto, ma il gruppo non si è mai disunito. Ha combattuto e lottato».
LEVICO – DOLOMITI BELLUNESI 0-0
LEVICO TERME (3-5-2): Rosa; Gentile, Dalla Bernardina, Raggio; Pollini (72’ Gasperotti), Rinaldo (64’ Masetti), Nicolas Santuari, Gabriel Santuari, Ongaro; Orsega, Moraschi. A disposizione: Amoroso, Amadori, Marini, Zamboni, Turato, Franceschi, Jovicic. Allenatore Archimede Graziani.
DOLOMITI BELLUNESI (4-3-1-2): Patitucci; Cucchisi (86’ Tuninetti), Vavassori, Alari, Toniolo; Faraon (72’ Rossi), De Carli, Conti (55’ Pettinà); Artioli; Corbanese (80’ Arcopinto), Alex Cossalter. A disposizione: Di Tommaso, Sommacal, Filippin, Sina, Thomas Cossalter. Allenatore Diego Zanin.
Arbitro: Guitaldi di Rimini. Assistenti: Fiore di Messina, Giuliani di Barcellona Pozzo di Gotto.
Note: spettatori 300 circa con vasta rappresentanza ospite. Ammoniti Orsega, Gentile (L), Faraon, Pettinà (D). Recupero 0’ p.t., 4’ s.t. Al 77’ Patitucci (D) ha parato un rigore a Masetti.
Articoli rimanenti
Accesso illimitato a tutti i contenuti del sito
1€ al mese per 3 mesi
Sei già abbonato? Accedi
Sblocca l’accesso illimitato a tutti i contenuti del sito
I commenti dei lettori